L’Assemblea c’è, l’intervallo un po’ meno

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a cura della Redazione

Il finale di partita non poteva essere più sorprendente: alla fine l’Assemblea di Istituto al Da Vigo si farà e sarà cinematografica.

Autoescluse le due terze impegnate con l’Alternanza e le due quinte alle prese con la simulazione della quarta prova scritta per la maturità ESABAC. Dunque una tempesta in un bicchier d’acqua?  Nient’affatto: per giungere all’agognato risultato i rappresentanti di istituto hanno dovuto faticare non poco, avendo presentato la domanda di Assemblea al di sotto dei cinque giorni previsti dalla legge. Per questo hanno dovuto non solo dividere l’Assemblea in due gruppi (cosa che comunque si sarebbe fatta), ma si sono adoperati per evitare di intralciare le verifiche e le interrogazioni programmate da tempo e per driblare quanto più possibile gli impegni delle quinte.  E alla fine tutto è andato per il meglio. Tre film, the danish girl, the imitation game e l’onda faranno approfondire tematiche non da poco come l’omosessualità, il totalitarismo e la guerra, presentandosi come piccoli gioielli di educazione alla cittadinanza e alla convivenza civile. Purtroppo nel giorno in cui l’Assemblea ha ottenuto il via libera, a naufragare è stato l’intervallo in esterna alle Clarisse. Coloro che si erano impegnati a vigilare per iscritto sulla condotta dei compagni (in particolare sul divieto di fumo) sono stati colti in flagrante per le stesse motivazioni facendo perdere la preziosa conquista delle quarte e delle quinte. D’altronde l’alternativa era quella di un’applicazione restrittiva della normativa con sanzioni disciplinari e multe che avrebbero peggiorato la situazione. Certo è che, se il quadro è questo, anche in sede centrale adesso qualcuno comincia a temere il peggio. E forse non senza ragione.

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