Liguria/Uniti contro l’Alzheimer

a cura della redazione Environment

QUANTE SONO, PURTROPPO, LE VITTIME DI ALZHEIMER IN LIGURIA?

Come ben sappiamo, la Liguria è la regione in cui si riscontra il maggior numero di persone anziane. Forse è per questo motivo che, nel nostro amato paese, le persone affette d’Alzheimer sono molte di più rispetto a tutte le altre regioni d’Italia: sono infatti in media 30 mila le persone che soffrono di questa struggente patologia. L’età media delle persone che possono essere colpite da questa malattia è di 78 anni.

 

CHE COSA FARÀ IN FUTURO LA LIGURIA?

Dal 27 gennaio la Regione ha approvato il nuovo Piano Regionale Demenze, che porterà all’apertura di almeno 4 nuovi centri per i disturbi cognitivi nel territorio ligure. L’intento di questo progetto e di fornire ai malati e alle loro famiglie sostegno non sono dal punto di vista medico, ma anche psicologico. L’assessore regionale alla Sanità Sonia Viale afferma: ”Con il nuovo Piano si stabiliscono percorsi omogenei su tutto il territorio regionale per l’individuazione della patologia nel paziente e per la successiva presa a carico della persona, oltre che per il supporto ai familiari nella cura”.

 

QUALE ASSOCIAZIONE SI OCCUPA DELLA MALATTIA NELLA NOSTRA REGIONE?

L’associazione Alzheimer Liguria  è iscritta nel registro del volontariato della regione e aderisce alla Federazione Italiana Alzheimer. Dal 1993 si propone di migliorare la vita dei malati e dei loro familiari essendo loro portavoce anche presso le istituzioni pubbliche. Organizza inoltre incontri informativi, convegni, conferenze, corsi di auto-aiuto e colloqui e offre gratuitamente un servizio di assistenza domiciliare ad un certo numero di famiglie. Sono diverse le iniziative tra cui un servizio di prima consulenza legale per problematiche legate al malato e degli incontri di Counseling, a cura di operatori della salute, che promuovono il miglior essere della persona in un’ottica di prevenzione e benessere. La sede dell’associazione si trova a Genova in Salita Salvatore Viale 1/18 ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Per maggiori informazioni si può inoltre visitare il sito ufficiale.

 

COME SONO ASSISTITI I FAMILIARI DEI MALATI?

La maggior parte dei fondatori all’associazione ha vissuto in prima persona, o sta vivendo, l’esperienza dell’assistenza di un parente stretto malato di Alzheimer, dunque conosce per esperienza diretta le difficoltà e l’estremo bisogno di sostegno materiale e morale. Quattro volte all’anno l’associazione invia a chi lo desideri un notiziario sulle sue attività e sullo stato della ricerca nazionale e internazionale. Nella sede dell’associazione, sono disponibili libri, pubblicazioni e materiale vario sulla malattia.

Però i volontari, purtroppo, sono solo dieci: le idee ci sono, ma hanno bisogno di nuovi stimoli. L’Alzheimer non si può curare, anche se esistono terapie che rallentano il decorso della malattia. L’associazione infine organizza conferenze sugli aspetti medici e assistenziali dell’Alzheimer e di altre forme di demenza.

 

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