L’ITALIA DELLE MERAVIGLIE/Civita

Arrivati ormai al quarto articolo sulle bellezze d’Italia, ci soffermiamo questa volta nella città di Bagnoregio, più precisamente nella sua frazione inserita nei borghi più belli d’Italia: Civita.

STORIA:
Fondata nel 2500 a.C., divenne nel tempo una delle più fiorenti città etrusche grazie alla posizione strategica in cui è costruita; essa infatti congiunge il Tevere con il Lago di Bolsena.
Civita è stata però edificata in un luogo inadatto: per questo gli Etruschi, e poi successivamente i Romani, attuarono opere mirate a proteggere la città da terremoti e frane, costruendo canali per il corretto deflusso delle acque e creando argini ai fiumi.
Il nome della città, secondo la leggenda, venne dato da un re longobardo, guarito grazie alle acque termali. Molte sono le testimonianze di questo dominio, al quale Carlo Magno pose fine nel VIII secolo, restituendo la città al papa. Solo nel XII secolo il dominio ecclesiastico cessò, poiché la città, da sempre in conflitto con il papato, si costituì come libero comune. Nei secoli successivi la Civita venne occupata da Enrico IV per poi tornare, dopo un’isurrezione popolare contro i Monaldeschi, sotto il controllo della chiesa. Dal 1695, anno di un violento terremoto che distrusse parte della città, molti abitanti si allontanarono lasciando il borgo in uno stato di abbandono quasi totale, che nel tempo le ha conferito il nome di ”città che muore”.

IL PALIO DELLA TONNA:
La seconda domenica di settembre si tiene il Palio della Tonna. Questa festa consiste nella gara di corsa su un asino, e ha lo scopo di ricordare quanto questi animali fossero necessari per gli uomini, poiché erano l’unico mezzo in grado di portare bagagli e di raggiungere l’inerpicata frazione. Fra risate e incitazioni da parte del pubblico e molta rivalità fra i vari contendenti, il vincitore ottiene come premio uno stendardo raffigurante il patrono della manifestazione.

IL SS. CROCIFISSO:
La leggenda vuole che in un’epidemia di peste una donna, che ogni giorno pregava il crocifisso per fare finire il dolore, sentì una voce, quella di Cristo, che le parlò rassicurandola del fatto che tutto sarebbe finito poco dopo, come avvenne. Per questo, ancora oggi, il Venerdì Santo, il crocifisso viene deposto in una bara per essere trasportato nella processione di Bagnoregio.

FILM E TV:
A Civita sono stati girati molti film, da quelli con Totò a quelli con Alberto Sordi. L’ultimo film girato in questa meravigliosa città è ”Puoi baciare lo sposo”, con Monica Guerritore e Cristiano Caccamo.

LUOGHI DI INTERESSE:
Il borgo conserva ancora resti delle antiche civiltà che l’hanno abitato. Come luoghi da visitare troviamo la chiesa di San Donato, che contiene il Santo crocifisso, il Palazzo Alemanni, sede di un museo sui terremoti e le frane della città, un mulino del XVI secolo e i resti della casa natale di San Bonaventura, cardinale considerato tra i più importanti biografi di San Francesco d’Assisi.

Insomma un borgo da visitare… Per scoprire altre bellezze italiane, rimanete connessi