di Raffaele Raminelli

– “Non tutte le ciambelle riescono col buco”, un detto particolarmente calzante per quanto riguarda le assemblee d’istituto del Nicoloso, da qualche anno in crisi di identità. Scarsa partecipazione, carenza di idee e qualche incertezza nella gestione delle attività da parte dei volenterosi moderatori hanno minato negli ultimi tempi la fiducia e l’entusiasmo degli studenti verso quello che dovrebbe essere, invece, un momento di grande partecipazione comune.

Oggi, a sorpresa, è arrivato un segnale di risveglio. Grazie all’iniziativa del rappresentante d’istituto locale, Giuseppe Picasso, che ha sapientemente guidato il servizio d’ordine e i ragazzi collaboratori, tutta la scuola si è riunita in aula magna per discutere riguardo le tematiche più scottanti. Sono così stati messi a tema i recenti fatti di attualità; inoltre, si ha discusso della programmazione riguardante attività future come: l’organizzazione di una serata di convivenza tra studenti per festeggiare il termine delle lezioni, la creazione di un fondo cassa e la scelta di una nuova divisa scolastica. Tra le iniziative più ambiziose è stata particolarmente apprezzata la pianificazione del prossimo anno di un’assemblea, con principale tematica l’attualità, congiunta con la sede di Rapallo, al Teatro della Corte. Protagonista dell’assemblea sarà il celebre comico genovese Maurizio Crozza. Ogni promessa è debito: speriamo vivamente che i nostri rappresentanti riescano a portare felicemente a termine questa impegnativa missione.
Spirito di iniziativa, dunque, ma non solo. Anche lo spirito critico ha animato il dibattito odierno: al centro della discussione sono state, soprattutto, le problematiche del nostro istituto; sono infatti numerose le questioni che influenzano negativamente la percezione comune della vita scolastica. Una tematica emersa è la disparità di servizio offerto nelle varie classi; in alcune aule sono infatti presenti le LIM, ma non tutti gli studenti ne beneficiano. A riguardo è stata proposta una nuova pianificazione della rotazione delle classi, per poter permettere a tutti gli studenti, almeno per un anno, di poter sfruttare le nuove metodologie di apprendimento. Un’altra iniziativa proposta è stata una riforma elettorale riguardante la scelta dei rappresentanti d’istituto, che, allo stato attuale, mette in secondo piano la succursale di Recco e addossa sull’unico studente eletto la totalità delle mansioni riguardanti la gestione della vita studentesca. Pertanto sono state richieste unanimemente l’istituzione delle figure del vicerappresentante d’istituto e del vicepreside – al momento assenti – per coordinare al meglio attività come quella odierna. Questi ed altri punti verranno a breve riuniti in una lettera, che verrà spedita alla dirigenza, nella speranza di poter collaborare tutti insieme al miglioramento dello svolgimento della vita scolastica. Un segnale estremamente costruttivo dopo anni di passività.