USA/Quanti presidenti non sono stati rieletti?

Donald Trump, con le elezioni presidenziali del 2020, non è stato rieletto per il secondo mandato. Nonostante non abbia ancora realizzato e accettato la propria sconfitta, dovrà cedere il suo ruolo al prossimo: Joe Biden.

Ci potrebbe incuriosire sapere se sia insolito che un presidente non venga rieletto.

Generalmente parlando, la risposta è sì, perché quando è capitato, si può notare che durante la carica siano occorse crisi, proprio come quelle che hanno caratterizzato il mandato di Trump, specialmente nel corso del 2020.

Si ricordano questi presidenti che non hanno eseguito il secondo mandato, solitamente con una sconfitta attribuita ad una forma di crisi:

George H.W Bush: il quarantunesimo presidente degli Stati Uniti e il più recente ad aver svolto un solo mandato, affrontando la sconfitta da parte del democratico William Clinton. Anch’egli, come Trump è stato accusato di aver suscitato crisi, come la violenza all’interno di città e spese illimitate.

Jimmy Carter: il trentanovesimo presidente degli Stati Uniti, un democratico che ha perso la sua rielezione contro il repubblicano Ronald Reagan. Ha provocato scandalo con una breve recessione e con l’ostaggio dello staff Statunitense nella questura in Iran.

Gerald Ford: il trentottesimo presidente degli Stati Uniti, il quale ha perso le elezioni contro il democratico Jimmy Carter. Si suppone non sia stato eletto una seconda volta data la dimissione forzata di Richard Nixon, per un’economia decadente e per la caduta del Sud Vietnam.

Herbert Hoover: il trentunesimo presidente degli Stati Uniti, che è stato sconfitto dal democratico Franklin D Roosevelt. La sua sconfitta sembra essere causata dall’aver portato la nazione ad affrontare la Grande Depressione.

William Howard Taft: il ventisettesimo presidente degli Stati Uniti, repubblicano che non ha svolto il secondo mandato data la vittoria del democratico Woodrow Wilson. È conosciuto per aver isolato i repubblicani liberali, che hanno poi formato il Partito Progressista, la quale rottura ha posto una fine alla sua presidenza.

Benjamin Harrison: il ventitreesimo presidente degli Stati Uniti, repubblicano che ha perso le elezioni con il competitore democratico Grover Cleveland, che è stato rieletto, ma non consecutivamente. Harrison non ha avuto la carica per due due mandati consecutivi principalmente per i riscontri economici negativi, dato che tariffe alte ed elevate spese di governo hanno caratterizzato gli anni in cui ne era responsabile.

Martin Van Buren: l’ottavo presidente degli Stati Uniti, democratico sconfitto alla sua rielezione da William Henry Harrison. La mancanza del suo secondo mandato è dovuta alla crisi del 1837, avvenuta quando era in carica.

John Quincy Adams: il sesto presidente degli Stati Uniti, ha perso a causa dell’elezione di Andrew Jackson. La sua perdita viene attribuita alle accuse di corruzione da parte del concorrente.

John Adamas: il secondo presidente degli Stati Uniti, federalista che ha affrontato la sconfitta da parte di Thomas Jefferson.