VENEZIA/Canal Grande colorato da due cittadini francesi

Le acque del Canal Grande a Venezia sono state colorate di rosso e vende da due turisti francesi.

L’ACCADUTO

Il venerdì pomeriggio del 19 aprile, un uomo e un donna francesi avrebbero gettato una sostanza che ha colorato la principale via d’acqua del centro cittadino. I due turisti si trovavano su un vaporetto della linea 1, proveniente dalla fermata del Giglio e diretto verso l’Accademia, dove i due attivisti sono stati fermati dalla polizia.

Inizialmente si pensava si trattasse di un atto di protesta da parte del movimento “Extinction Rebellion’, ma la coppia avrebbe successivamente negato qualsiasi coinvolgimento con l’associazione dicendo che la loro azione fosse un “progetto artistico’.

I passeggeri che hanno assistito alla scena hanno informato il marinaio del vaporetto, il quale ha poi prontamente avvisato le forze dell’ordine. Di conseguenza, la coppia potrebbe essere denunciata per intralcio di pubblico Servizio.

EXTINCTION REBELLION

LA ‘Extinction Rebellion’ è un movimento ambientalista formato nel Regno Unito.

Quest’associazione viene fondata il 31/10/2018 con lo scopo di protestare senza violenza per spingere il governo a prevenire il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità, il rischio di problemi sociali ed ambientali gravi.

Questo movimento ha già avuto un impatto sulle acque veneziane: difatti il 9/12/2023 due attivisti avevano gettato del colorante verde nel Canal Grande.

IL DISCORSO DI ZAIA

Il gesto della coppia ha provocato la azione del presidente della regione veneta, Luca Zaia.

In un post sui social esprima la sua opinione dicendo:

“Esprimo una decisa condanna per l’azione intrapresa nel pomeriggio da alcuni attivisti per il clima che hanno preso di mira, nuovamente, la nostra  bellissima città, versando nel Canal Grande di Venezia una sostanza colorante che ha tinto l’acqua di verde e di rosso’. Ha scritto allegando un video.

“Venezia ha una tale visibilità, in particolare in questi giorni, che gesti come questi potrebbero diventare  la vetrina per azioni simili. Venezia va difesa e tutelata, non oltraggiata. E le occasioni di dialogo, anche sul clima ed i suoi cambiamenti, sono molte. Un ringraziamento agli agenti di polizia, che, intervenuti subito, hanno bloccato i due turisti francesi, ritenuti coinvolti nell’azione.”  Conclude il presidente.

Di Alessia Boraj