CINEMA/Leopardi, il poeta dell’infinito

La miniserie Leopardi: Il poeta dell’infinito, composta da due episodi, è stata presentata in anteprima mondiale all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, ed è debuttata in prima serata su Rai 1 nelle giornate di martedì 7 e mercoledì 8 gennaio.
IL CAST E L’AMBIENTAZIONE
Ad interpretare il famoso poeta è stato Leonardo Maltese, mentre Cristiano Caccamo ha interpretato Antonio Ranieri, grande amico del poeta; Giusy Buscemi invece ha interpretato Fanny Targioni Tozzetti, nobildonna di cui Leopardi era innamorato. A interpretare Carlo e Paolina Leopardi, gli amati fratelli e compagni di giochi del poeta, sono stati Bruno Orlando e Maria Vittoria Dallasta, mentre il Conte Monaldo e la Contessa Adelaide, genitori di Leopardi, sono stati interpretati da Alessio Boni e da Valentina Cervi. La miniserie è stata diretta da Sergio Rubini ed è stata girata in varie città italiane tra cui Recanati (città natia del poeta), Torino, Mantova, Roma, Napoli, Bologna, Bari, facendo riprese anche tra Marche e Puglia.
LA TRAMA
La serie tv ripercorre la vita di Giacomo Leopardi restituendo alle nuove generazioni un ritratto inedito del poeta. La miniserie italiana inizia il 14 giugno 1837, giorno in cui Leopardi è morto, con Antonio Ranieri, grande amico del poeta, che si presenta in piena notte nella parrocchia di San Vitale chiedendo che l’amico Giacomo venga seppellito. Il prete, però, si rifiuta sia per le posizioni prese in vita dal poeta riguardo alla Chiesa, sia perché era ancora in vigore l’editto del re contro la sepoltura in Chiesa a causa del colera; e quindi Ranieri inizia a raccontare la vita di Giacomo Leopardi incominciando dall’infanzia a Recanati.
Il primo episodio si concentra sul racconto della sua infanzia (trascorsa sotto la rigida formazione impartitagli dal padre, la freddezza e il distacco della madre, e i giochi con i fratelli), sugli studi da autodidatta e i primi scritti, ma anche sul rapporto con Pietro Giordani. La puntata si concentra anche sul tentativo di fuga da Recanati, boicottato dal padre, avvenuto nel 1817, fino ad arrivare all’incontro con Ranieri e con Fanny Targioni Tozzetti.
Il secondo episodio si concentra sulla profonda amicizia tra Giacomo Leopardi e Antonio Ranieri, e sull’amore non ricambiato di Leopardi per la nobildonna Fanny Targioni Tozzetti.
La miniserie italiana ha ottenuto buoni risultati con più di 4,1 milioni di telespettatori per il primo episodio e 3,6 milioni per il secondo ed ultimo episodio.
Di Michela Argenti