INTERNI/Meloni sulla cresta dell’onda

In tutta l’Unione Europea i governi di sinistra si stanno trovando in grande difficoltà, dato che nelle nazioni governate da un partito di sinistra le opposizioni (quindi partiti di destra ed estrema destra) stanno aumentando a dismisura il numero dei consensi.
In Italia l’attuale governo del premier Giorgia Meloni Fratelli d’Italia si ritrova ad avere un numero molto elevato di consensi che sono in costante crescita confermando il trend europeo: infatti FdI, nonostante la più che considerevole longevità del governo, ha una percentuale di consenso pari al 29,6%, seguito a ruota dal Partito Democratico che ha il 23,2% dei consensi, a dimostrazione che il supporto dei votanti non accenna a diminuire.
QUAL È LA SITUAZIONE IN EUROPA?
Come dimostrano numerosi dati in tutta l’Unione Europea la crescita di assensi è in continuo aumento e pare, per sfortuna dei partiti di sinistra, che non voglia smettere questa salita.
Ciononostante su 27 stati membri dell’Unione Europea solo 11 hanno dei governi di destra o centro destra, 10 hanno dei governi di coalizione (tra centro destra e centro sinistra), tre hanno un governo di centro sinistra; un solo stato invece ha un governo di centro e in due stati invece i governi sono ancora in formazione.
Andando a vedere i casi specifici: in Spagna il partito maggioritario è il Partido Popular con il 32,4% (di destra/centro destra), poi c’è il Psoe (partito di sinistra, più precisamente socialista) che ha una percentuale dei consensi pari al 28,7% e infine il VOX (un partito di estrema destra) che ha una percentuale di favori che corrisponde al 15,2%. Considerando poi la Germania, il partito con la maggioranza è il Cdu (Christlich Demokratische Union Deutschlands) che è il partito democratico cristiano d’eccellenza dello stato ed ha il 30% dei favori a cui segue l’AFD (Alternative für Deutschland) è il secondo partito della Germania ed ha ottenuto il 21,1% degli accordi ed è di estrema destra; quello dopo è l’SPD (Sozialdemokratische Patrei Deutschland) che è il partito socialdemocratico tedesco ed ha il 16,2% dei consensi.
Spostandoci in Polonia troviamo che il primo partito è il KO (Koalicja Obywatelska), di centro, che ha un numero di consensi pari al 29%, a cui segue il ZP (Zjednoczona Prawica), di estrema destra, la cui percentuale è pari al 29%; in Portogallo invece il partito più potente è il Partito Socialdemocratico che ha 117 seggi su 230, seguito dal partito di estrema destra di Chega.
La Danimarca ha anch’essa come partito numero uno il Partito Socialdemocratico con un 25,9%.
Come abbiamo potuto constatare analizzando questi dati i partiti principali europei sono quelli di destra ed estrema destra, che testimoniano il possibile ribaltamento parziale della politica europea come la conosciamo noi oggi.
IN ITALIA
In Italia il partito più influente è quello del premier Giorgia Meloni Fratelli d’Italia, partito cui l’orientamento politico (nonostante nel resto d’Europa la maggior parte dei partiti al governo sono di centro oppure di sinistra) è di destra.
Il governo Meloni dura ormai dal 2022, anno in cui vinse le elezioni schiacciando gli altri partiti, ricevendo la maggior parte dei consensi nel nord Italia.
Negli ultimi vent’anni la sinistra italiana ha prevalso sulla destra in maniera quasi del tutto assoluta.
Sono quattro i governi di destra che sono saliti al potere in questi anni: due volte Berlusconi, Draghi e infine l’attuale governo.
Il premier ha raggiunto un risultato che nell’ultimo ventennio si è ripetuto poche volte e che quindi è un evento che sulla carta risulta abbastanza rilevante e sorprendente.
QUALI SONO LE CAUSE DI QUESTA MAGGIORANZA?
La domanda più lecita a questo punto è “Come fa Meloni ad avere così tanta stabilità politica e quali sono le cause di questo continuo aumento di consensi?”
Le motivazioni principali di questa continua crescita sono molteplici, ma se esaminiamo meglio la situazione possiamo restringere il campo a delle ipotesi :
- la maniera in cui il FdI gestisce la “questione migranti” è completamente diversa rispetto a tutti gli altri partiti dell’opposizione
- la popolarità del premier anche oltre i confini nazionali è cresciuta in maniera esponenziale
- l’attuale governo ha una stabilità tale che gli permette di governare senza interruzioni e con continuità di programma
- il premier ha un “pugno di ferro” sui temi caldi dei giorni nostri che cerca di affrontare con fermezza e tenacia.
Queste sono solo ipotesi ed è difficile dare una risposta certa alla domanda anche perché tutte queste teorie possono essere viste in maniera differente: resta sicuramente il fatto che il premier sta continuando ad accrescere i consensi e la sinistra ne agevola il compito.
Di Mattia Cioffi