Il 2017 tra sport e politica
-
- 0
- 4 min read
di Gabriele
– Come ogni anno il 2017 ha avuto eventi speciali, ecco quindi una lista dei 5 eventi che difficilmente dimenticheremo o che vale la pena ricordare.
Il Tycoon americano:
La politica, soprattutto quella estera, ci ha scombussolato molto quest’anno, a partire dal 20 gennaio, quando alla Casa Bianca è salito il nuovo presidente Donald Trump, a seguito di una battaglia elettorale combattuta sino all’ultimo con Hilary Clinton, che tra frecciatine, scontri verbali e scontri sui social ha visto vincitore il candidato repubblicano. Anche se molto contestato, Trump è stato eletto ed è diventato il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti.
Una lotta per la dipendenza:
In Europa invece, ci sono state settimane di tensione: in Spagna, dovute alla richiesta di indipendenza dei Catalani, i quali hanno indetto un referendum (vinto con il 91% della popolazione a favore del si, ma considerato nullo dal governo di Madrid). Il no all’indipendenza del presidente Rajoy ha dato vita a scontri in piazza tra gli indipendentisti e la polizia, arrivata direttamente da Madrid. Il risultato? Ben 800 feriti!
Liberia: un presidente calciatore:
Anche la Liberia ha avuto novità in ambito politico: infatti, era dal 1944 che non si eleggeva un presidente democraticamente. L’attesa di una elezione è finita proprio quest’anno, quando il popolo ha scelto come presidente George Weah, ex calciatore milanista e unico giocatore africano a vincere il pallone d’oro. Weah aveva già provato a candidarsi nel 2005, ma con scarsi risultati. Dopo 12 anni il campione è riuscito a trionfare con il 61,5% dei voti e salirà al potere all’ inizio del 2018.
Sport: un anno di addii:
Per quanto riguarda lo sport il 2017 è stato un anno di addii – e che addii!
Il capitano della lupa:
A lasciare il mondo del calcio è stato Trancesco Totti, giocatore e capitano della Roma, dopo un sontuoso addio al termine della partita in casa contro il genoa, la penultima del campionato, vinta 3-2 dai giallorossi. L’Olimpico si è riempito di tifosi e il video del suo ultimo discorso ha fatto il giro del mondo. Chiunque abbia sentito le sue parole, avrà sicuramente ripensato ad uno dei suoi tanti goal, ad una delle sue giocate o ad uno dei suoi gesti e qualche lacrima – son certo – gli avrà rugato il viso, perche chi ama il calcio non può non rattristarsi all’addio di un uomo così importante per lo sport. Come tutti, Totti ha commesso qualche errore, ma ha sempre dato il 100% di sé stesso sul campo ed ha avuto un attaccamento alla maglia, che, nonostante l’età, lo ha sempre spinto a lottare per la squadra che ha tanto amato e ancora ama.
Prilo, Lahm, Iampard e Xabi Alonso:
Purtroppo, non solo Totti ha detto addio al calcio giocato: a seguire le sue impronte sono stati anche Andrea pirlo (Brescia, Inter, Reggina, Inter, Brescia, Milan, Juventus e manchester city), Lahm (Bayern Monaco, due anni di prestito allo Stoccarda e ancora Bayern), lampard (ha vestito le maglie di Swansea City, West Ham, Chelsea, Manchester City e New York City) e Xabi Alonso (Real Sociedad, Eibar, Real Sociedad, Liverppol, Real Madrid e Bayern Monaco).
L’uomo più veloce del mondo:
A lasciare lo sport quest’anno è stato anche l’uomo più veloce al mondo, Usain Bolt, che nella sua ultima gara (Londra, mondiali atletica 2017) si è dovuto arrednere a Gatlin, perdendo così la prima gara in tutta la sua carriera. Resta comunque l’uomo che detiene i record nei 100/200 metri piani e nella staffetta 4×100 metri, con i rispettivi tempi 9,58 secondi 19,19 secondi e 36,84 secondi.
In realtà, come in ogni anno ogni giorno che viviamo, tutto è indimenticabile, ma questi sono 5 eventi che nessuno dimenticherà – o che nessuno quantomeno dovrebbe dimenticare – poiché da questi è possibile trarre la determinazione e lo spirito che le persone hanno avuto nella proprio carriera. La stessa determinazione e lo stesso spirito che hanno reso la loro fama un qualcosa meritevole di essere ricordato.