ATTUALITÀ/Sventura o omicidio?

Patricia è una donna e madre di 26 anni morta nella notte tra il 12 e il 13 gennaio sbranata da ben 5 cani. Per motivi sconosciuti Patricia decise di scavalcare il cancello di casa dell amico che in quel momento non si trovava nell abitazione.
Come si è potuta verificare una tragedia simile?
Il principale sospettato è Luca Desideri, padrone dei pitbull, sparito il giorno successivo all’omicidio della donna per poi comparire nuovamente 24 ore dopo in questura a Latina con il proprio legale. Li rilasciò la sua versione mostrandosi molto provato, dichiarando anche di essere affranto per la morte dell’amica. Fin da subito la corte aveva pensato ad un appuntamento tra i due, supposizione che però venne smentita dall’ uomo; aveva inoltre precisato di non sapere il motivo per il quale la donna si trovasse nei pressi della sua abitazione a quell’ora. Desideri aveva anche ammesso di non aver mai pensato che i suoi cani potessero recare danni così irreparabili, nonostante si trovassero liberi nel giardino senza nessuna supervisione. L’avvocato di Desideri ha anche sollecitato la corte a ricordare che tutti i suoi 5 pitbull siano addestrati proprio per difendere la casa e il padrone dai ladri. Contro questa dichiarazione abbiamo quella dei vicini che hanno riferito che pochi giorni prima della morte i cani avevano ferito gravemente lo stesso Desideri e la sua compagna. Avevano anche aggiunto che in molteplici occasioni si erano ritrovati i cani di Desideri all’interno del loro giardino siccome i pitbull erano in grado di saltare recinzioni molto alte.
La vera domanda rimane: perché Patricia si trovava da sola in quel luogo in quella notte? La famiglia della vittima esorta, spiegando la loro perplessità sulla solitudine della figlia e dicendo che non si sarebbe mai allontanata così tanto da casa senza macchina e senza una ragione specifica. Dopo questa dichiarazione sono sorte molte ipotesi: c’è chi crede che a condurre Patricia lì sia stato proprio il sospettato, che avrebbe quindi progettato l’omicidio; altri invece pensano che l’uomo sia rimasto lì immobile a guardare l’orribile scena.
Gli inquirenti naturalmente non escludono nessuna ipotesi, ma la domanda rimane una: omicidio o pura sfortuna?
di Anna Olivari, Nora Biancardi e Giorgia Bonicolini