BUONE FESTE/Scegli il film per l’atmosfera perfetta

Ci sono film che fanno atmosfera, film senza i quali difficilmente si riesce a sentire l’aria magica del Natale… noi ne abbiamo scelti cinque, tra il classico e le novità degli ultimi anni, che potrebbero invogliarvi a… mettervi comodi sul divano!

Mamma ho perso l’aereo

È un film del 1990. La famiglia deve partire per passare il natale a Parigi, ma nella fretta lasciano il piccolo Kevin a casa. Quando si sveglia e non trova nessuno ne approfitta per fare quello che gli pare. La famiglia se ne accorge solo all’arrivo in Francia e allora la madre decide di ritornare a casa. Kevin se la deve vedere con Harry e Marv, due uomini che approfittano dell’assenza dei suoi genitori per rubare in casa. Kevin grazie all’aiuto di un suo vicino aveva capito come catturarli e allora riempí la casa di trappole. Alla fine i due furono arrestati. Il piccolo Kevin finalmente fu raggiunto dalla madre la mattina di Natale, insieme a tutta la famiglia che era ripartita a sua insaputa.

Il Grinch

È uscito per la prima volta nel 2000 ed è stato rifatto nel 2018. Il grinch odia il Natale per due motivi, il primo è perche ha il cuore più piccolo di due taglie e il secondo motivo è perché il grinch è sempre stato orfano e quindi non ha mai passato un vero natale felice in famiglia. Il grinch si rigugia sopra ad una montagna dove ad aiutarlo c’è il suo piccolo cane.

Il 20 dicembre, anche se con controvoglia, il grinch decide di scendere per delle compre. Arrivato in città incontra una ragazzina che voleva consegnare la sua letterina di Babbo Natale dove c’era una richiesta molto importante per lei. Il Grinch però volendo infrangere la sua richiesta gli dice che dovrebbe parlarne di persona con Babbo Natale. Però questo non la butta giù, anzi, insieme ai suoi amici organizzó un piano per catturarlo
Sulla via del ritorno, il grinch incontró un abitante della città che gli disse che quest’anno il Natale sarebbe stato 3 volte più grande. Inizialmente non ci credeva, ma poi il giorno dopo sentii dei rumori e quando uscii di casa vide un albero enorme. Lui voleva rovinare il Natale agli abitanti della citta e cosi lanciò una palla di neve ma non riuscì ad ottenere nulla.
Allora pensò ad un altro piano, ovvero rubare il natale; andò a cercare una renna e la addestrò.
Arrivata la vigilia, il grinch attaccó la renna alla slitta ma dopo poco pensó che vorrebbe voluto  passarla con la sua famiglia e allora il grinch la lasció andare. A questo punto mise il suo cane alla guida della slitta e riuscirono a partire.
Rubó in tutte le case, l’ultima fu quella della ragazzina e appena il grinch entrò fu catturato ma lei non si accorse di lui e allora gli disse la sua richiesta ovvero che la madre riuscisse a passare piu tempo con lei. La richesta  stupì non poco il  falso babbo natale, che promise  falsamente di realizzare il desiderio, per poi mandarla a letto e finire di rubare ciò che restava.
Il Grinch arrivó in cima al suo monte e si apprestó a buttare giù tutto, però a valle gli abitanti si accorsero che era tutto sparito ma non si buttarono giù, anzi si misero a cantare perché secondo la madre della ragazzina non servono decorazioni per passare un natale felice. I canti arrivarono anche al Grinch che si fermó nel buttare giù tutta la roba e realizzó per la prima volta il vero significato del natale. Allora con l’aiuto del cane il grinch riportó in dietro la slitta.
Andò a scusarsi con gli abitanti.
La mamma della ragazzina grazie al furto del grinch non dovette piu occuparsi del lavoro e così poteva passare piu tempo con sua figlia. La bimba felice che il grinch abbia esaudito il suo desiderio lo invitó a  casa sua per cena e da li si sentii felice.

Last Christmas

È  uscito quest’anno, ed è scritto e diretto da Paul Feig. Ed è  basato sulla canzone di Robbie Williams.
La protagonista lavora come elfo in un negozio di Natale nel centro di londra.  È senzatetto dopo essere stata cacciata dal suo coinquilino. Mentre è al lavoro nota un uomo fuori che fissa verso l’alto. Parla con lui, apprendendo che il suo nome è Tom.
Dopo un’audizione di canto senza successo, Kate incontra di nuovo Tom e vanno a fare una passeggiata, dove la incanta con le sue bizzarre osservazioni su Londra. La mattina seguente, scopre che la sua incapacità di chiudere il negozio ha provocato un’irruzione. Il suo capo, che lei definisce “Santa”, esprime delusione per Kate, dicendo che è cambiata dalla persona carismatica e amichevole che era una volta.
Isolandosi dalla sua ultima amica, Kate è costretta a tornare a casa dei suoi genitori, entrambi immigrati jugoslavi. Sua madre, Petra, soffre di grave depressione e suo padre, un ex avvocato, lavora come autista di minicab in quanto non può permettersi di riqualificarsi per esercitarsi nel Regno Unito. Kate odia sua madre, mentre sua sorella, Marta, è un avvocato di successo.
Kate inizia a passare più tempo con Tom, che va in bicicletta e fa volontariato in un rifugio per senzatetto, che lei inizialmente critica. Alla ricerca di Tom, che dice di tenere il telefono in un armadio e spesso scompare per giorni, Kate inizia ad aiutare al rifugio nella speranza di incontrarlo, ma scopre che lo staff non lo ha mai incontrato.
Mentre festeggia la promozione di Marta, Kate inavvertitamente rivela che Marta ha una relazione con una donna. Quindi incontra Tom, che la riporta nel suo appartamento. Kate rivela che un anno prima era stata gravemente malata e si è sottoposta a un trapianto di cuore. Kate dice che si sente mezza morta e si chiede se ha il talento per farcela come cantante. Dopo aver passato la notte con Tom, Kate inizia a fare piccoli passi per migliorare la sua vita, prendendosi cura del suo corpo, organizzando per “Santa” un incontro con un uomo danese che ama il Natale tanto quanto lei, scusandosi con Marta e la sua ragazza e cantando canzoni natalizie per raccogliere denaro per il rifugio. Dopo qualche giorno si imbatte di nuovo in Tom, ma quando lui rifiuta l’idea di una relazione lei si allontana credendo che non la ami veramente.
Tuttavia, Kate continua a cercare di fare del bene nella sua vita quotidiana. Alla fine, volendo fare ammenda a Tom, Kate ritorna nel suo appartamento, ma incontra solamente un agente immobiliare, il quale rivela che il precedente proprietario è stato ucciso in un incidente in bicicletta un anno fa e l’appartamento è rimasto vuoto. Trovando il telefono nell’armadio, Kate si rende conto che Tom era il donatore di organi il cui cuore è ora dentro di lei e che tutte le loro interazioni erano allucinazioni. Andando in un piccolo giardino che era il posto preferito di Tom, Kate lo incontra di nuovo, e lui le dice che il suo cuore le apparterrà per sempre.
Per Natale, Kate organizza uno spettacolo con le persone al rifugio e invita tutti i suoi amici. Li ha  dei flashback dei suoi cosiddetti “incontri” con Tom, fino a quando non si scatena la festa quando si alza il sipario e viene raggiunta dalla band di artisti.
La celebrazione del Natale svanisce e una luce intensa si trasforma in una scena estiva, in cui si vede una Kate visibilmente più sana scrivere nel suo diario nel giardino in cui Tom l’ha incontrata. È seduta sulla panca commemorativa di Tom, con una targa che porta il suo nome con gli anni della nascita e della morte. Sorridendo e visibilmente felice, Kate alza lo sguardo, come le ha sempre consigliato Tom.

Natale a New York

Un film comico uscito nel 2006 realizzato da Neri Parenti dopo la separazione artistica tra Massimo Boldi e Christian de Sica.
Il protogonista che si chiama Camillo è sposato da 25 anni con Milena. Sua moglie, è una donna ricchissima che però lo lascerebbe senza un soldo in caso di divorzio a causa di tradimento. Un giorno Lillo incontra Barbara, una sua vecchia fiamma nonché ex Miss Ciociaria una bellissima donna sposata col facoltoso Claudio Ricacci che si innamora perdutamente di lui al punto da volerlo sposare. Per evitare di rovinare la propria vita agitata, Lillo non esita a mettere in guardia il suo rivale dai continui trabocchetti messi in atto da Barbara, decisa a smascherare l’infedeltà di Claudio così da rendere vano il contratto di matrimonio.
All’albergo Lillo fa conoscenza di Lello, figlio di un collega amico di Lillo e pianista: anche lui avrà le sue disavventure, tra il direttore che lo vessa fino a licenziarlo e la figlia di Lillo e Milena, Carlotta, sulla quale cerca di far colpo.
Filippo Vessato è un giovane chirurgo che fa parte dello staff dello spietato professor Severino Benci, un luminare della medicina laureatosi a New York 20 anni prima. Filippo, in procinto di essere promosso a viceprimario, deve andare a Ney Yotk per sposarsi con la sua fidanzata italoamericana Mary, ma il primario gli concede solo quattro giorni di vacanza in cui ha il compito di far rientrare anche un incarico personale: portare al figlio di Benci, Francesco, il regalo di Natale del padre. Giunto negli Stati Uniti, Filippo scopre che il figlio di Benci e il cugino Paolo non sono affatto studenti modello, come gli aveva raccontato Benci, ma due veri fannulloni e imbroglioni.
E le sorprese per Filippo continuano con l’arrivo a New York del primario che rivela un lato di sé completamente inaspettato. Il primario infatti era arrivato in seguito ad una bugia raccontata da Vessato, che gli aveva annunciato l’imminente premiazione di Paolo e Francesco come migliori studenti dell’anno. Il primario giunge allora a New York a sorpresa e dopo alcune disavventure con Vessato, viene a scoprire che Paolo e Francesco erano stati sì premiati, ma come “fancazzisti” dell’anno. Il giorno dopo Benci è furibondo, licenzia Vessato e chiede un incontro al rettore per far controllare ogni momento figlio e nipote. Ma proprio negli stessi minuti si stava celebrando all’università il ventennale della nascita della confraternita dei “fancazzisti”, di cui Francesco e Paolo facevano parte.
I due ragazzi vengono a scoprire che l’anonimo fondatore non era altro che il professor Severino. In questa nuova situazione riescono quindi a patteggiare: altri due anni massimo di “fancazzismo” prima di mettersi a studiare sul serio e promozione a viceprimario per il dottor Vessato. Arriva per quest’ultimo il giorno delle nozze con l’egoista fidanzata. In chiesa da una parte ci sono gli amici di Mary, tutti raffinati e per bene, dall’altra gli amici di Vessato, principalmente conosciuti a New York al Riverside College. Mary chiede a Filippo di buttarli fuori, e Filippo lo fa, uscendo però poco dopo a sua volta e annullando dunque il matrimonio.
Alla fine Lillo non riesce a resistere alla tentazione di Barbara, con la quale tradisce Milena; stessa cosa fa Claudio la cui amante è, ironia della sorte, Carlotta Ferri, figlia di Lillo.
Barbara e Milena ingaggiano un detective privato che fotografi i rispettivi mariti in flagrante. Lillo riesce a intercettare le foto ma si fa ingenuamente scoprire da Milena, che però prende la busta sbagliata e, aprendola, scopre le foto di Carlotta con Claudio. Lillo, Milena e Carlotta a quel punto vanno da Claudio per rimproverarlo. La famiglia Ferri promette la massima discrezione sulla faccenda, ma a quel punto irrompe Barbara con l’altra busta delle foto e la apre frettolosamente, credendo che esse ritraggano il marito: invece ritraggono proprio lei e Lillo, il tutto agli occhi di Milena. Lello e Carlotta si fidanzano; i coniugi Claudio e Barbara, vista l’infedeltà reciproca decidono di perdonarsi, ma continueranno con le loro scappatelle. Milena si fidanza con Benci e Lillo è costretto a tornare al vecchio mestiere di pianista.

A Christmas Carol

È un film di fantascienza, uscito nel 2009.
A Londra è la vigilia di Natale e siamo nel 1843 e l’anziano Ebenezer Scrooge, un finanziere avaro, egoista e scorbutico, respinge sgarbatamente l’invito a cena da parte dell’allegro nipote Fred.
Giunta l’ora di chiusura del negozio, dopo aver cacciato in malo modo due uomini che gli chiedevano un contributo per i bisognosi, Scrooge si reca solitario alla sua dimora. Mentre sta mangiando, prima di andare a letto, riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo vecchissimo socio del negozio, morto esattamente sette anni prima proprio la notte della vigilia di Natale. Lo spirito di Marley appare a Scrooge contorniato da pesanti catene ai cui apici pendono dei forzieri: catene che, come dice Marley stesso, sono conseguenza dell’avidità e dell’egoismo perpetrati mentre era in vita; egli infatti derubava le vedove e truffava i poveri.
Scrooge, impaurito, chiede al vecchio socio come poter evitare che gli accada la stessa sorte, così Marley rivela a Scrooge di essere ancora in tempo per mutare il suo destino e, prima di congedarsi, gli annuncia la prossima visita di tre spiriti, quello del Natale passato, del Natale presente e del Natale futuro. I tre spettri, tra flashback e premonizioni riusciranno a mutarne l’indole meschina ed egoista, facendolo risvegliare la mattina di Natale con la consapevolezza che la ricerca del denaro e l’attaccamento alle sole cose materiali sono sbagliate, e così la carità e la fratellanza si faranno finalmente largo nel cuore buono del vecchio usuraio.