SPAGNA/Un viaggio nella ricca cultura ispanica

Uno dei paesi più belli d’Europa è sicuramente la Spagna e oggi voglio parlarvene.

Quali sono le festività principali in Spagna? 

Nelle varie città spagnole ci sono varie feste a cui partecipare.

La prima è la Feria de Abril ; viene celebrata a Siviglia ed è la più famosa; riassume tutti gli elementi tipici della cultura spagnola ( tanta allegria, molto cibo, musica fino a tarda notte e balli per la strada con costumi della tradizione). Viene svolta due settimane dopo Pasqua e dura 7 giorni interi.

Un’altra festività è quella di San Fermín a Pamplona. Dura dal 6 al 14 luglio e ci sono tantissimi eventi. Le persone che devono cimentarsi in questa impresa devino percorrere la città per 900 metri inseguiti da tori liberi. Ovviamente chi non ama questo tipo di cose, può comunque assistere a questo spettacolo delirante. Però a causa di turisti che si sono uniti alla gente pensando di partecipare ad una semplice goliardata, è finito tutto in una tragedia, ovvero che tutti i corridori sono in salvo ma i tori vengono ammazzati o rinchiusi.

La terza festa più importante è Las Fallas di Valencia. È caratterizzata da falò con enormi pupazzi di legno di persone famose. Comincia a fine febbraio quando i pupazzi vengono installati e lasciati li fino al 19 marzo dove poi li bruceranno. A primo impatto è molto spaventosa vista la quantità di fuoco e rumori, ma i valenziani la trovano molto entusiasmante.

Ce ne sarebbero tante altre, ma vorrei parlarvi di cosa si può fare durante l’inverno e l’estate, in particolare nella città di Barcellona dove sono andata ben 4 volte.

Cosa si fa d’inverno?

Durante il mese invernale ci sono molti posti da visitare, in primis La Sagrada Familia. Parliamo di uno dei monumenti più importanti di Barcellona. L’architetto che lavorò a questa struttura è Gaudí, che decise di progettare un’opera molto ambiziosa, della quale però costruì solo una parte della chiesa (l’abside e la facciata della Natività).

È davvero molto bello, sia all’interno e all’esterno. Io ho avuto la possibilità di vistarla tutta, anche le parti alte ed è stata una bellissima esperienza.

Altre due strutture molto importanti e quasi vicine una con l’altra sono la Casa Batlló e La Pedrera, entrambe realizzate da Gaudí.

La prima a mio parere, anche se non l’ho vistata all’interno a causa del costo elevato, è la più bella, perché è ricoperta da murales sulle tonalità del blu. Mentre l’altra, se si visita, si avrà accesso ad uno degli appartamenti ammobiliati nello stile dell’epoca.

Un altro posto bellissimo è il Park Güell. È un parco, dove puoi andare a fare delle passeggiate tranquille. Sei circondato dalle costruzione coloratissime, realizzate sempre da Gaudí. Il simbolo di questo luogo è il drago che domina la scalinata all’altezza della porta principale. Infatti è uno dei souvenir più popolari della città.

Ho avuto la possibilità di vedere il Camp Nou, uno degli stadi più grandi d’Europa. All’interno vi è il museo che ti permette di conoscere i calciatori e tutti i segreti dello stadio.

L’ultimo posto che voglio consigliare è il Mercat de la Boqueria, un mercato lungo la Rambla e oltre ad essere una delle attrazioni turistiche più importanti di Barcellona è anche un luogo molto popolare per i barcellonesi.

Mentre d’estate cosa si può fare?

Durante il periodo estivo ovviamente le cose da fare sono meno, ma non può mancare la spiaggia, oppure il gustarsi un aperitivo o una cena nei ristoranti lungo il mare. Un’altra cosa stupenda è lo spettacolo delle fontane che io però ho visto a Capodanno (un’esperienza indimenticabile)

Quali sono i piatti tipici spagnoli?

Ovviamente il piatto più famoso è la Paella. È una pietanza nata a Valencia dove viene preparata con carne di coniglio e pollo e, nella versione tradizionale, con le lumache (ce ne sono di tre tipi).

Si cuoce in una padella particolare che fa diventare il riso più croccante.

In Andalusia possiamo trovare il Gazpacho, una zuppa fredda fatta con pomodori, peperoni, cipolle e aceto. Uno dei piatti più consumati è la Torilla di patate. Abbiamo il pulpo a la gallega, che è un piatto tipico della Galizia, a base di polpo. Uno dei miei piatti preferiti sono le croquetas prepararate con la jambon (il prosciutto tipico della Spagna).

Ovviamente ce ne sono tanti altri ma questi sono i principali.

Voglio consigliare la Spagna a chi non ha mai avuto la possibilità di andarci. Sono stata a Barcellona, Valencia, Palma de Mallorca e Ibiza. Ognuno di questi 4 posti mi ha lasciato qualcosa nel cuore. Amo la cultura che hanno li, il fatto di andare a cena molto tardi, amo l’affetto delle persone, adoro i monumenti con i loro colori vivaci, e ovviamente amo la cucina. Il mio sogno è quello di andare a vivere lì e spero che un giorno questo desiderio si avveri.