SPORT/Taiji, filosofia applicata al corpo

Il Taijiquan (极拳) è un’arte marziale Tradizionale Cinese praticata da molti secoli, che nel tempo si è sviluppata in diversi stili, quali lo stile Chen, lo stile Wu, lo stile Sun e lo stile Yang.

Prima di vedere quali sono i benefici del Tai ji e le diverse forme e stili di questa disciplina, facciamo chiarezza in merito alla terminologia.

Premetto che nella lingua cinese, i caratteri sono la stilizzazione di antichi “disegni” che tipicamente esprimono concetti anche complessi e strettamente legati alla cultura e storia cinese. Ad aumentare la confusione della traduzione subentra il sistema di translitterazione fonetica. In effetti, quello usato oggigiorno è stato codificato e diffuso in Cina dagli anni ’60. Prima di quel tempo vi erano diversi sistemi codificati dagli occidentali e il più usato era il Wade-Giles.  Il tempo, l’apertura della Cina all’occidente e la difficile e scarsa conoscenza della lingua hanno portato all’attuale e spesso imprecisa scrittura.

Prendendo ad esempio il nostro termine, che nel sistema fonetico cinese si scrive Tai Ji Quan, se utilizzassimo il sistema Wade-Giles diverrebbe T’ai Chi Ch’uan.
Ciò ha portato a non pochi malintesi specie sul termine Ji (Chi) assumendolo al termine corrispondente di “energia” che, nella traslitterazione ufficiale, si pronuncerebbe Qi.  Quindi i tre caratteri che compongono il termine Taiji Quan sono: Tai(太) significa il migliore, il supremo, come Ji(极) è il punto massimo, l’estremo. Insieme indicano l’Origine Assoluta. Aggiungendo Quan(拳), che si può tradurre con pugno, arte marziale o anche movimento, esprime così la sua connotazione di “arte del movimento originario”. In occidente si sono originate svariate traduzioni come “il pugno supremo “, “pugilato della suprema polarità” ecc.… Infatti il Taiji mette in relazione la filosofia taoista della dualità, Yin e Yang, con la medicina tradizionale cinese.
I primi documenti ritrovati che riguardano il Taijiquan risalgono al 1600 con lo stile Chen, mentre lo stile Yang è attualmente il più diffuso e popolare.
Lo stile Wu è invece un’evoluzione diretta dello stile Yang, la cui caratteristica principale è la leggerezza dei movimenti uniti a una grande efficacia sia terapeutica che marziale.
Il Taijiquan è conosciuta per avere effetti benefici sia dal punto di vista psicologico, sia dal punto di vista fisico in quanto favorisce il controllo dell’equilibrio e il recupero di agilità e forza, soprattutto se praticato da soggetti più anziani.
Riassumendo brevemente i benefici maggiormente documentati dagli ormai numerosi studi medici esistenti sono: equilibrio, forza, miglioramento del sistema cardiovascolare, delle condizioni psicologiche e molti altri studi hanno dimostrato un rafforzamento del sistema immunitario, del sonno e della qualità della vita in generale.

L’analisi dell’efficacia del Taijiquan parte dall’analisi sulle cause che comportano le principali alterazioni dell’andatura e della postura che ormai affliggono una buona parte dei ragazzi. L’esercizio di questa disciplina può, attraverso la pratica costante, contrastare e inibire tutte le problematiche legate alla schiena e altri problemi muscoloscheletrici.

Non vi sono particolari controindicazioni per il Tai Ji. Questa disciplina è infatti adatta per giovani e anziani, sportivi e persone sedentarie.

Tuttavia, se soffri di un problema muscoloscheletrico o di una condizione medica che influenza le tue capacità di movimento, o se stai assumendo dei farmaci che causano vertigini o confusione, prima di seguire un corso di Tai Ji ti consigliamo di chiedere un parere al tuo medico.

Con buone probabilità, sarà lui stesso a spronarti a intraprendere questo meraviglioso viaggio verso l’equilibrio e il benessere fisico e spirituale.

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