FAMIGLIA REALE/Le pesanti accuse di Harry
Parlando al podcast “Armchair Expert” di Dax Shepard, il principe Harry, ancora una volta, ha descritto con parole dure la vita all’interno della famiglia reale, smontando un altro pezzo di quella realtà apparentemente finta che ci era permesso vedere.
“È una via di mezzo tra il Truman show e uno zoo”, ha dichiarato apertamente, riferendosi agli anni precedenti, e alludendo al famoso film di Jim Carrey, dove l’intero mondo del protagonista si rivela essere l’oggetto di uno show, ripreso da telecamere nascoste e popolato da attori; nonostante si ripetesse che si trattava di lavoro e che doveva andare avanti, spiega Harry, quel ruolo non era ciò che voleva per il suo futuro, e nonostante la posizione privilegiata, spesso desiderava una realtà diversa, senza però cercare realmente di cambiare le cose.
Il duca di Sussex, durante quest’intervista, ha anche parlato del difficile rapporto con il padre Carlo, fatto di “dolore e sofferenza genetici”, che spesso era stato per lui causa di depressione e disagio; tuttavia ha rivelato questo comportamento senza puntare il dito o accusare nessuno, ma spiegando piuttosto come di generazione in generazione si fosse andato formando un circolo vizioso di sofferenza, per la quale il padre lo avrebbe trattato nello stesso modo in cui era stato trattato a sua volta dal principe Filippo.
Perciò è stato proprio con lo scopo di interrompere questo ciclo e di permettere alla sua futura famiglia e a se stesso di vivere in una ambiente più sereno e stabile, che Harry aveva già iniziato a pensare, all’età di 20 anni, prima di incontrare Megan, di tagliare i ponti con i Windsor.
Nonostante avesse i titoli, il potere e le capacità necessarie, però, racconta di essersi sentito impotente di cambiare la situazione in cui si trovava e parlando di quel periodo fa riferimento a tre momenti in cui questa sua incapacità di azione gli è pesata di più: la prima volta quando, da bambino, si trovava in macchina con sua madre mentre venivano inseguiti dai paparazzi, la seconda in Afghanistan, su un elicottero Apache e la terza, la decisiva, con sua moglie Megan.