Il Ministro Bianchi ha in questi giorni lanciato un’iniziativa che permetterà di cercare di rimediare ai disagi portati dal Covid-19. Si tratta di un progetto che riguarda le scuole: si sta pensando di tenerle aperte durante la stagione estiva, addirittura sino a ferragosto.

L’intenzione però non è inerente allo svolgimento di programmi prettamente scolastici, bensì quella di puntare alla socializzazione. Quindi riguarda la possibilità di organizzare corsi di teatro, creatività, la pratica di svariati sport, oltre a qualche corso per recuperare le materie nelle quali non si è raggiunta la sufficienza. Naturalmente questo comporterà uno sforzo da parte di tutti gli istituti scolastici, soprattutto dei dirigenti scolastici, che dovranno provvedere a ogni necessità per fare in modo di essere preparati all’apertura col personale, sia scolastico che non, adeguato in numero sufficiente.

Dopo tanto isolamento in così lunghi mesi (ormai più di un anno), gli studenti dalle primarie alle superiori avranno finalmente occasione di condividere spazi e attività, tornando pian piano a un tipo di vita che aiuta nella formazione della persona stessa esattamente come lo svolgimento delle didattica.

L’adesione alla frequenza durante l’estate non sarà obbligatoria, le lezioni finiranno regolarmente a metà giugno e il giorno preciso sarà stabilito dai governatori delle singole regioni, ma già si respira il desiderio da parte dei bambini e dei ragazzi di voler stare insieme.