Sotto questo cielo – Lettera ai maturandi
di Federico Pichetto – Carissimi studenti di quinta, non è uno scherzo, le cose vanno proprio in questo modo: si va avanti un giorno dopo l’altro tra interrogazioni, compiti, lacrime, risate, cose buone, cose dolorose e poi, ad un certo punto, ci si saluta. Accade all’improvviso, senza preavviso.