Calcio: oltre alle critiche mancano anche i risultati
Il calcio in Italia è sicuramente lo sport più popolare, conosciuto e praticato, ma da diversi anni ormai sta perdendo il suo aspetto originale ricevendo molte critiche. Sono innumerevoli le cause e riguardano tutti gli ambiti dai comportamenti dei giocatori all’arbitraggio, dagli schemi di gioco agli atteggiamenti e umori in campo.
In particolare la stagione ancora in corso sta riservando più dispiaceri che felicità, soprattutto dal punto di vista dei risultati: nessuna delle squadre dello stivale è presente nelle competizioni europee dopo gli ottavi di finale. A seguito del felice anno precedente forse ci si poteva attendere qualcosa di più, soprattutto dai due team che in questo periodo stanno dando spettacolo per le vittorie in campionato. Andando ad analizzare storicamente la situazione attuale, si può dedurre che risultati così scoraggianti non si vedevano da 15 anni quando è avvenuta la medesima eliminazione dalle coppe agli ottavi. Il calcio italiano d’oggi è sempre più svalutato, il ranking fifa sostiene che sia inferiore a quello tedesco, spagnolo e inglese. Ma quali sono le cause di questa grave posizione e perché l’Italia non riesce a migliorare? I motivi sono moltissimi, ma sicuramente uno dei principali è le poca fiducia che calciatori e allenatori nutrono nei confronti del nostro calcio. È opinione comune, purtroppo, che se un calciatore vuole diventare veramente importante deve andare a giocare in un campionato estero. Sono poche le squadre italiane che desiderano avere una rosa competitiva nel panorama europeo, e ciò non incentiva club minori a migliorarsi.
Il calcio è un bene per l’ Italia, è opportuno preservare uno dei suoi tanti orgogli. Affinché ritorni uno sport bello e originale, come qualche anno fa, è necessario renderlo nuovamente un gioco, non uno strumento di mercato come è ora.