Il nuovo virus, rilevato per la prima volta nella città di Wuhan, ha scatenato il terrore per tutto il globo.
La paura del contagio ha avuto anche gravi ricadute sull’economia cinese.

La Borsa cinese

Gli indici compositi (indicatori del mercato azionario che consentono di misurare la performance di un determinato paese) della borsa di Shanghai scendono del 7,72% mentre la borsa di Shenzhen perde il 9,1%. Questi crolli hanno causato alla Cina una perdita, alla fine della giornata di lunedì 03 febbraio, di 420 miliardi di dollari.

Chi ne ha risentito

Maggiormente colpiti sono stati i settori di telecomunicazione, della tecnologia e delle materie prime.
Anche la moneta cinese, lo yuan, perde valore nel confronto con il dollaro.
Ora ogni dollaro vale 7,012 yuan.

La reazione del governo

La Banca centrale, nella giornata di lunedì 03 febbraio, ha effettuato un’iniezione di liquidità di 156 miliardi di euro nel tentativo di limitare i danni mantenendo ragionevole e abbondante il livello di liquidità del paese.

Sicuramente il nuovo virus ha creato scompiglio a livello globale ed ha parzialmente rimescolato le carte nella partita tra le grandi potenze mondiali.
Riuscirà la Cina a riprendersi o sarà costretta a chinare il capo di fronte ai due colossi, America e Russia?