Trump, le Pen, Wilders, Grillo, Orbàn, la brexit… La fine dell’UE già quest’anno?

di Valentino Ferrari

– In Francia e in Olanda siamo in campagna elettorale. Il problema è che in ambedue i paesi è in vantaggio la destra nazionalista ed euroscettica. L’euroscetticismo è un punto molto importante, perché se Francia e Olanda se ne andassero dall’UE, essendo paesi fondatori, si rischia la fine dell’UE. Ma i problemi non sono solo questi.

Trump: come può influenzare l’Europa?

Il fatto che abbia vinto Trump in America ha dato molto potere anche alle destre nazionaliste euroscettiche, perché influenzate. C’è da dire che quando succede qualcosa in America, succede anche in Europa dopo poco tempo; basti pensare alla crisi del ‘29, partita in America e arrivata in Europa subito dopo, oppure all’altra crisi, quella del 2008.

Le Pen in Francia, qual è il programma?

Cominciamo dalla Francia, dove, il 23 aprile, si voterà per l’Eliseo (con ballottaggio il 7 maggio). In vantaggio Marine le Pen, esponente del Front National, il partito di estrema destra. E i punti chiave del programma di le Pen sono:

  • L’uscita della Francia dall’UE e dalla nato (frexit);
  • L’anti globalizzazione
  • La politica del “prima i francesi”
  • Rimozione della doppia cittadinanza

Il suo programma è molto simile a quello di Salvini in Italia. Su le Pen, puoi leggere di più qui.

Wilders in Olanda, amico fraterno di le Pen

Anche in Olanda ci saranno a breve le elezioni (il 15 marzo, quindi tra soli 4 giorni), e al momento, il partito in vantaggio è il PVV, un partito di estrema destra che sostiene l’uscita dell’Olanda dall’UE e l’anti-islamizzazione. L’esponente è Geert Wilders. I punti chiave del programma sono:

  • L’uscita dell’Olanda dall’UE (nedexit);
  • L’anti-islamizzazione del paese, quindi vietare il burqa, la macelleria halal e la chiusura di tutte le moschee;
  • La limitazione dell’immigrazione;
  • L’espulsione di immigrati che compiono reati;

Wilders, a differenza di altri, si considera “meno di destra”, però è molto più islamofobo di le Pen, è in più, è molto filoIsraeliano, quindi ammira molto lo stato di Israele.

Grillo in Italia, qual è la differenza?

Intanto, c’è da notare una cosa, ovvero che sicuramente bisogna citare Salvini tra i rischi dell’UE. Però Salvini non è un rischio, poiché la Lega Nord non è un partito nazionale. Invece c’è da parlare di Grillo e del Movimento 5 stelle, poiché, nel caso in cui in Italia si andasse a elezioni anticipate, i 5 stelle sono al momento il partito maggiore in Italia. Si differenziano dagli altri partiti perché non si vogliono considerare né di destra né di sinistra, tuttavia si sono alleati con partiti di destra. Il loro programma è:

  • L’uscita dell’Italia dall’UE;
  • L’istituzione di una democrazia diretta;
  • Il limitare l’immigrazione

È un programma a dire il vero molto diverso dagli altri partiti di destra, però bisognava citarlo per l’euroscetticismo.

Orbàn in Ungheria, il nemico n°1 dell’immigrazione

Ecco invece una destra che è già realtà, ovvero Viktòr Orbàn, primo ministro dell’Ungheria ed esponente di Fidesz, ovvero il partito di destra attivo nel paese. Orbàn è noto per i suoi provvedimenti molto draconiani sull’immigrazione:

  • Ha fatto un muro con filo spinato con la Serbia;
  • Ha messo il reato d’immigrazione, con la detenzione per gli immigrati irregolari;

Quindi, è molto severo con i migranti, tanto che l’UE ha bacchettato l’Ungheria e l’ha sanzionata sui provvedimenti anti-immigrazione.

La brexit: l’uscita dall’Europa è realtà

Ecco invece un caso che tutti noi conosciamo dove l’uscita dall’Europa è realtà, ovvero la brexit. Infatti, nell’ultimo periodo, la premier inglese Theresa May vuole che vengano velocizzati i piani per far uscire la Gran Bretagna dall’UE. Tuttavia, dire che tutta la Gran Bretagna vuole uscire dall’UE è sbagliato, perché in realtà a voler uscire dall’UE sono solo l’Inghilterra è il Galles. Infatti, la Scozia, che invece è europeista, vuole proporre un altro referendum per l’indipendenza, e per poter rientrare nell’UE (ce n’era già stato un altro nel 2014). E anche l’Irlanda del Nord, già europeista, vuole fare un referendum per accorparsi al resto dell’Irlanda. 

Dunque, l’Europa potrebbe già finire quest’anno?

Purtroppo, se vincessero le destre nazionaliste in Francia e Olanda, quasi sicuramente verrà proposto un referendum sull’uscita dell’UE in entrambi i paesi (frexit in Francia, nedexit in Olanda). E se uscissero Francia e Olanda dall’UE, essa vedrà molto probabilmente la sua fine.