Genova Sturla dice no al convegno di estrema destra

di Martina Turra

– Sabato 11 febbraio a Genova-Sturla si è svolto il corteo antifascista,indetto da Anpi(Associazione nazionale partigiani d’Italia), per protestare contro il convegno di ultradestra annunciato dal movimento Forza Nuova.
Le forze dell’ordine hanno presidiato il quartiere fin dal mattino,decidendo di chiudere la “zona rossa” al traffico,bloccando gran parte della città.

I manifestanti erano più di 1500, tra giovani ragazzi dei centri sociali e veterani del movimento, che si sono riuniti verso le 12 in piazza Sturla per dirigersi successivamente verso via Orlando,sede del partito di estrema destra.

PERCHÉ SI È SVOLTA?

Dopo l’annuncio dell’imminente incontro tra le forze di ultradestra, le sigle ANPI e FIOM hanno chiesto a tutti i loro iscritti di partecipare alla manifestazione per dimostrare il loro dissenso nei confronti dell’autorizzazione di far svolgere una riunione di movimenti neofascisti nella città di Genova.
Il presidente dell’Anpi Bisca ha spiegato che il raduno si sarebbe svolto per manifestare lo sdegno nei confronti di movimenti che portano all’odio e al razzismo e di persone che hanno negato i valori morali per cui inter si popoli hanno lottato e continuano a lottare.
Al corteo hanno preso parte anche il sindaco Marco Doria e il vicesindaco Stefano Bernini, posizionandosi in testa al corteo.

LE TENSIONI

Nonostante la manifestazione si sia svolta in un clima di relativa tranquillità, non sono mancati gli scontri,seppur di poca rilevanza, dovuti alla forte tensione e al concitamento presenti durante la manifestazione.
Alcuni ragazzi dei centri sociali  hanno tentato di aggirare la polizia per avvicinarsi ulteriormente alla sede di Forza Nuova,approfittando del passaggio di un’ambulanza nella zona,ma per fortuna sono stati fermati in tempo.
Successivamente sempre gli stessi dimostranti hanno inveito contro i manifestanti del FIOM,ci sono stati insulti ma tutto si è risolto in breve tempo grazie all’intervento dei rappresentanti dei movimenti

CONCLUSIONE DELLA MANIFESTAZIONE

Dopo ore di protesta,il raduno si è concluso verso le 17, nonostante fosse ancora in corso l’incontro tra i partiti di estrema destra, provenienti da paesi di tutta Europa come Inghilterra e Germania.

LE CONTROVERSIE

Fin dall’inizio il convegno era stato soggetto di polemiche, provenienti soprattutto dai sindacati. Molti alberghi e ristoranti avevano rifiutato la richiesta da parte di Forza Nuova di far svolgere l’incontro nelle loro strutture e il comune,come ha spiegato il sindaco, aveva negato loro l’utilizzo di piazze e spazi pubblici per impedire la propaganda di ideologie che istigano all’odio e al razzismo.