Industria 4.0/Troppo lavoro?!

di Nicksharingram
– La mancanza di lavoro e di prospettive è la prima preoccupazione di noi studenti e delle nostre famiglie: in questi anni di crisi, ovunque sentiamo raccontare storie di disoccupazione, a volte drammatiche, o di giovani cervelli in fuga all’estero alla ricerca di un lavoro dignitoso.

Eppure una recente indagine di Confindustria, la principale organizzazione italiana delle aziende manifatturiere e di servizi, afferma che la nostra industria ha fame di giovani flessibili e con una buona preparazione tecnica, ma a quanto sembra non è facile trovarli.
Confindustria ha preso in esame solo i cinque settori principali dell’industria italiana: la meccanica, l’agroalimentare, la moda, la chimica e l’ICT, chiedendo alle aziende di quali figure professionali avessero bisogno nei prossimi cinque anni. Il risultato? 280.000 posti di lavoro vuoti a causa della mancanza del personale richiesto.
Come è possibile? Per poterli occupare è necessario dimostrare determinate capacità, quali competenze digitali, economiche e gestionali che sono richieste dalla cosiddetta industria 4.0.
Per industria 4.0 si intende l’attuale tendenza dell’industria a utilizzare in modo intensivo le nuove tecnologie digitali per migliorare produttività e condizioni di lavoro. Le aziende investono continuamente in nuovi impianti e hanno bisogno di giovani per farli funzionare; i cambiamenti sono molto rapidi e quindi servono persone flessibili e creative.
Se al giorno d’oggi il lavoro ha per noi un valore così importante, perché quei posti rimangono vuoti? Il motivo è semplice: la maggior parte delle scuole nel nostro paese non fornisce tali conoscenze, le quali potrebbero esserci utili per il nostro futuro; molto spesso accade inoltre che molti studenti non siano interessati a certi campi e preferiscano cercare lavoro all’estero, come già abbiamo accennato.
Se le cose fossero diverse, noi avremmo la possibilità di cogliere queste occasioni, non saremmo costretti a cercare altrove e i nostri anni di studio e fatica verrebbero finalmente premiati.