TIKTOK/Una minaccia per le nuove generazioni

 

Negli ultimi anni ‘Tik Tok’ è il social che più ha spopolato in tutto il mondo, lo conoscono tutte le generazioni, dai più grandi ai più piccoli. Questo potrebbe diventare un rischio per i bambini, perchè potrebbero essere contattati da chiunque ed essere esposti ad argomenti e situazioni che non possono ancora comprendere a pieno e che potrebbero spingerli a compiere gesti estremi.

La storia di Antonella

A Palermo, Antonella, una bambina di dieci anni è morta a causa di una challenge spopolata su Tik Tok che consiste nel stringersi attorno al collo una corda per testare la propria resistenza: il vero pericolo dell’asfissia sarebbe dovuto alla perdita dei sensi, rendendo impossibile svincolarsi. Questo è successo ad Antonella, che per provare a diventare virale su questa piattaforma, ha sfidato la morte. Una sera ha chiesto una cintura a suo padre ed è andata in bagno, senza sapere che quello sarebbe stato il suo ultimo gesto. Ha ripreso la scena con il suo cellulare ed il video è finito sul social. Le indagini sono ancora aperte, perchè si crede che la bambina sia stata contattata da qualcuno che la abbia spinta a compiere tale gesto. Come succedeva nel 2016 con la challenge ‘Blue Whale’, dove una persona contattava un utente e lo obbligava a fare 50 sfide che portavano al suicidio.

Delle motivazioni superficiali

Secondo delle statistiche effettuate recentemente, un ragazzo su sei conosce la challenge e le sue regole e almeno uno su cinque la ha provata su se stesso. Le motivazioni che sono state date dalla maggior parte dei giovani che hanno partecipato a questa sfida, sono presumibilmente superficiali: diventare famosi su Tik Tok, divertirsi in modo alternativo, provare la sensazione di incoscienza, stare male per saltare qualche giorno di scuola. Tuttavia in molti non sanno giustificare il perchè della propria partecipazione.

Il nuovo limite di età

A seguito di questa recente tragedia, dal 9 febbraio, TikTok bloccherà tutti gli utenti italiani e chiederà loro di indicare di nuovo la data di nascita per continuare a usare l’app. Una volta identificato un utente al di sotto dei 13 anni, il suo account verrà rimosso. La decisione di TikTok deriva da un accordo con il nostro Garante della Privacy come prima misura per impedire l’accesso a minori di 13 anni (che sarebbe l’età minima stabilita dallo stesso social, ma finora non sempre rispettata dagli utenti). TikTok adotterà nuove misure; ad esempio valuterà l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale per la verifica dell’età e lancerà anche una campagna informativa per sensibilizzare genitori e figli. È una svolta anche sotto questo profilo, perché finora l’impegno comunicativo del social, fortissimo nel mondo, è stato volto solo alla conquista di utenti in giovane fascia d’età. L’Autorità si è, in ogni caso, riservata di verificare l’effettiva efficacia delle misure annunciate.

 

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