ANTARTIDE/Ghiacciaio A-76 scala le classifiche

Nelle ultime settimane, grazie alla missione spaziale Sentinel-1 di Copernicus, è stato individuato un enorme iceberg: la massa di ghiaccio si estende per circa 4320 chilometri quadrati ed è molto più grande dell’isola spagnola di Maiorca.

L’agenzia spaziale europea afferma che, staccandosi dal bordo dell’Antartide nel mare di Weddell, è diventato l’iceberg più grande al mondo, scalando le classifiche.

E’ stato soprannominato A-76 e grazie ad accurate immagini satellitari sono state rilevate le sue dimensioni precise: misura 175 chilometri in lunghezza per 25 chilometri di larghezza. 

Prima della sua scoperta, sempre nel mare di Weddell, l’iceberg considerato nelle classifiche il più grande del mondo era l’A-23A. 

Non è un caso che questo titano di ghiaccio (l’A-76) recentemente scoperto si trovi in questo mare, caratterizzato per sua natura da moltissimi iceberg e che sia derivato dalla piattaforma di Ronne in Antartide, tra le più grandi lastre di ghiaccio galleggianti del continente. 

Soprattutto la presenza di acque gelide e temperature molto basse,  garantisce che molti ghiacciai restino intatti ma quello in questione, secondo studi scientifici, si dividerà presto in più parti, frammentandosi in due o tre grandi blocchi; infatti, data la sua grandezza spropositata, c’è una buona probabilità che, non per cambiamenti climatici ma per le sue dimensioni, a lungo andare si frammenterà.

La conferma di questa ipotesi arriva da Ted Scambos, ricercatore ed esperto glaciologo dell’Università del Colorado a Boulder.  

Fenomeni naturali come questo avvengono in diversi luoghi del mondo ogni giorno, magari all’insaputa degli studiosi e appassionati; certo, il mondo del ghiaccio é costantemente sotto studi di scienziati e glaciologi, ma eventi di dimensioni rilevanti come questo non spesso saltano all’occhio. Per questo ciò che non dovrebbe smettere di sorprendere i lettori e gli ascoltatori di ogni parte del mondo è la forza e l’immensa grandezza della natura. Fenomeni come questo, apparentemente molto lontani dalla nostra realtà quotidiana, potrebbero cessare di esistere se il pianeta si dovesse surriscaldare. Infatti, con lo scioglimento di diversi ghiacciai, che in futuro potrebbe colpire anche le maestose sculture di ghiaccio create dagli iceberg nei mari più freddi, questa parte meravigliosa e particolare del pianeta svanirebbe.

Il tema del surriscaldamento globale indaga più cause e prevede un discorso molto più complesso ed elaborato, ma se vi dicessero che anche voi, nel vostro piccolo, potreste contribuire ad evitare l’estinzione di queste meraviglie, che cosa fareste?