LA VITA È BELLA/Quando un sorriso ti salva la vita

La vita è bella è un film storico e drammatico uscito nel 1997, interpretato e diretto da Roberto Benigni.

Il significato del film ha voluto trasmettere un messaggio sul valore della vita, dimostrando che l’amore può prevalere sull’odio e coinvolgendo in prima persona lo spettatore alle vicende della storia.

Trama:

In questa storia, ambientata nel periodo della seconda guerra mondiale, troviamo come protagonista, un personaggio italiano di origine ebrea, di nome Guido Orefice, che dopo varie vicende un giorno conosce e si innamora follemente di questa maestra della scuola elementare, Dora, con la quale si sposerà e avrà un figlio.

Nel 1944 viene deportato insieme alla sua famiglia in un campo di concentramento, dove l’amore e la speranza prevarranno su tutto.

Il messaggio:

La prima cosa che si può notare nel film è come il padre riesce a mettere da parte la frustrazione e la disperazione di quel periodo che stava vivendo, per riuscire a vedere suo figlio sorridere.

Il protagonista cerca di nascondere al figlio la tragedia che stavano vivendo e, si inventa un gioco per non fargli vedere la brutalità della guerra. Gli dice che ogni giorno avrebbero dovuto accumulare dei punti, e che quando sarebbero arrivati a mille punti, avrebbero vinto un carro armato.

Un’altra cosa che emerge dal film è l’amore che riesce a dare la giusta forza per superare ogni situazione. Il protagonista mette al primo posto gli altri per dargli la speranza nel continuare a vivere e facendogli capire che non bisogna mai perdere il sorriso e non perdere la propria umanità.

E tu?

Spesso diamo per scontato la nostra felicità e le cose belle che abbiamo attorno, dimenticandoci di vivere veramente ogni attimo.

Come il protagonista del film, nella nostra vita dovremmo valorizzare i momenti felici e non i mali del mondo, cercando di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e soffermandoci su tutto ciò che ci fa sorridere.