SOGNI LUCIDI/Si può comunicare con le persone?

Ancora oggi la scienza ci stupisce e col passare del tempo fa sempre più passi avanti. Con le nuove tecnologie, l’uomo è arrivato sulla luna, ha attraversato oceani...oggi però gli scienziati hanno compiuto un passo importante in un nuovo settore: i sogni.

Se pensavate che entrare nei sogni delle persone fosse solo fantasia, dovrete ricredervi. Il team di ricercatori che proviene dalla Northwestern University dell’Illinois ha collaborato con diversi laboratori indipendenti sia negli USA sia in Europa e per la prima volta  ha avuto “conversazioni” (che potenzialmente implicano nuove domande e problemi di matematica sconosciuti) con i cosiddetti sognatori lucidi, persone che sono consapevoli di sognare. I partecipanti alla ricerca sono stati in grado di rispondere correttamente a diverse domande mentre erano nella fase profonda e spasmodica del sonno. Lo studio rivela quindi un “canale di comunicazione” relativamente poco sondato.

I ricercatori hanno scelto trentasei partecipanti, la cui funzione principale era quella di entrare in uno stato di sogno lucido e quindi di avere la consapevolezza di essere proprio in un sogno. Lo studio ha incluso diversi sognatori esperti, comprensivi di un soggetto narcolettico, ma anche altre persone molto meno familiari con questo tipo di sogno. La cosa interessante è che molti partecipanti sono stati in grado di ricordarsi le interazioni con i ricercatori anche dopo essersi svegliati, e diversi hanno segnalato che le istruzioni somigliavano a una voce narrante fuori campo, oppure a uno speaker radiofonico, qualcosa chiaramente proveniente dal di fuori del sogno.

Abbiamo fatto tutti esperienza di risvegli da sogni particolarmente vividi solo per accorgerci che i dettagli già incerti sfuggono sempre più rapidamente, fino a scomparire del tutto. In questo senso, la ricerca deve avere un margine di miglioramento: dopo il risveglio, infatti, alcuni individui hanno dimostrato di ricordare domande e risposte diverse rispetto a quelle effettivamente ricevute o date in sogno, sottolineando così la difficoltà del ricostruire accuratamente i sogni una volta che la persona si è svegliata. Il team di ricercatori ha quindi in programma di aggiungere esperimenti allo studio, per sondare le possibilità della comunicazione bidirezionale con i sognatori lucidi.