AJAX/La nascita di una nuova era

di Francesco Garbarino

– La partita di mercoledì contro il Real Madrid poteva essere un caso qualche anno fa ma non quest’anno perché l’Ajax sembra finalmente essere rinato dopo anni di disfatte e delusioni. L’Ajax questa stagione per rinascere ha deciso di puntare sui giovani, infatti l’età media è di 23 anni.

I protagonisti
Indubbiamente i protagonisti di questa favola sono tutti, ma qualcuno spicca per la bravura, per la personalità ma anche per la giovane età. Il primo giocatore si chiama Matthjis de Ligt, classe 1999, è il capitano dei lanceri ed è il massimo esponente delle giovanili dell’Ajax. Un predestinato che sicuramente farà strada poiché voluto da mezza Europa. Il secondo giocatore, anche lui classe 1997, si chiama Frankie De Jong e gli sono state affidate le chiavi del centrocampo a soli 21 anni. E al Bernabeu davanti a tutto lo stadio ha avuto il coraggio di mettere a sedere il Pallone d’Oro, Luka Modric. Anche per lui un futuro straordinario ma al Barcellona, trasferitosi a gennaio per 75 milioni di euro. Un giocatore un po’ meno giovane si chiama Dusan Tadic, classe 1988, ed è arrivato in Olanda questa estate: la cosa che ha fatto più discutere è che è stato l’acquisto più costoso della storia dell’Ajax e molti lo avevano trovato uno spreco di soldi, visto anche il pessimo mondiale giocato ma con il tempo si è preso l’Ajax. Lo ha dimostrato anche a Madrid contro il Real, vincendo praticamente da solo quella partita grazie a 3 assist e un gol.

Il futuro
Il futuro dell’Ajax dipenderà tutto dal calciomercato e dalle cessioni: dopo l’addio di De Jong, se non ci saranno altre vendite importanti, potrà seriamente tornare a sognare come quando in squadra c’erano alcuni giocatori più forti della storia e del mondo. Dopo questa impresa un po’ tutti tifiamo Ajax e non ci dispiacerebbe di nuovo vederli sul tetto d’Europa, sul tetto del mondo.

AJAX/La nascita di una nuova era

OTTO MARZO/ Un giorno come gli altri?