THIEVES/La serie giovane dove giusto o sbagliato non esistono più

di Caterina D’Amico

– Nelle scorse giornate del 28 febbraio, 1 marzo e 3 marzo è stata proiettata, rispettivamente nei cinema di Bogliasco, Sori e Pieve Ligure, la prima puntata della serie “Thieves” creata da Francesco Bixio, Federico Sciutto, Raúl Gambaro e Alessandro Congestrì.
Noi di Sharing abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il regista della serie, Francesco Bixio, il quale frequenta proprio il liceo Giovanni Da Vigo.

Com’è nato questo progetto?

“Io e Fede (Federico Sciutto) abbiamo collaborato ad un corto.
Durante le riprese gli ho raccontato la storia che avevo scritto. Lui mi ha convinto che fosse una trama estremamente valida e quindi abbiamo deciso di iniziare a lavorare insieme.
Lui mi ha presentato Alessandro (Congestrì), con il quale ci occupiamo della sceneggiatura.
Avevamo bisogno anche di qualcuno che si occupasse della musica e così ho contattato un ragazzo del mio paese: Raúl (Gambaro).
Siamo diventati amici in questi due anni di lavoro e siamo pronti a sfornare qualcosa di grande”.

 

Dove hai trovato supporto per produrre la serie?

“Finora abbiamo fatto tutto da soli. Senza mai spendere un soldo. A volte rischiando anche parecchio…”

 

Hai mai pensato di recitare tu stesso?

“Non credo di essere capace a recitare, ma non escludo la possibilità di fare qualche cameo come Stan Lee”.

 

Com’è nata la tua passione per la regia?

“Non lo saprei dire con esattezza.
Da piccolo ero appassionato di film, i primi sono stati le serie cinematografiche di Jurassic Park e Il Signore degli Anelli”.

 

Da chi prendi ispirazione?

“Attualmente posso dire che tra i miei registi preferiti ci sono Quentin Tarantino e Darren Aronofsky.
Nonostante ciò non c’è uno stile in particolare a cui mi ispiro.
In più bisogna tener conto che siamo in quattro, si cerca quindi di creare un genere che accontenti i gusti di tutti cercando di prendere il meglio dello stile di ognuno e, di conseguenza, dai film e dai registi preferiti da noi quattro”.

 

Che messaggio vorresti lasciare?

“Vogliamo raccontare una storia cruda e vera, senza peli sullo stomaco. Vogliamo che lo spettatore si ponga dei dilemmi e che si chieda: ‘ma io cosa farei in una situazione del genere?’
Racconteremo la storia di una coppia insolita, la loro convivenza, l’ansia, la noia, i momenti belli e quelli orribili di una vita dove giusto e sbagliato non esistono più”.

THIEVES/La serie giovane dove giusto o sbagliato non esistono più

AJAX/La nascita di una nuova era