COSTUME/Quanto è brutto Sanremo

Il Festival di Sanremo è da sempre un evento iconico della cultura italiana, capace di unire generazioni e appassionare milioni di telespettatori. Ma dietro le luci sfavillanti e le canzoni indimenticabili, si nasconde un lato oscuro fatto di momenti imbarazzanti e performance a dir poco bizzarre.
Ecco le cinque performance più surreali che il festival sanremese ha vissuto.
Sanremo 1992
Questa edizione è ricordata soprattutto per la partecipazione di Moana Pozzi, attrice di film per adulti, che ha affiancato Pippo Baudo nella conduzione. La sua presenza ha suscitato molte polemiche e ha portato a discussioni sulla moralità del festival.
Sanremo 2004
Durante questa edizione, il cantante Mario Appignani, ha partecipato con una canzone intitolata “Manuela”, che includeva versi considerati sessisti. La sua esibizione ha generato molte proteste e ha portato alla sua esclusione dalla competizione.
Sanremo 2010
Questa edizione è stata caratterizzata dalla partecipazione di Morgan, che era stato inizialmente scelto come concorrente e poi escluso a causa di alcune dichiarazioni controverse. La sua esclusione ha scatenato un acceso dibattito sulla libertà di espressione degli artisti.
Sanremo 2012
Durante la serata finale, il comico Maurizio Crozza ha fatto irruzione sul palco per fare un annuncio satirico, criticando aspramente la politica italiana e il mondo dello spettacolo. La sua incursione ha causato momenti di tensione e imbarazzo.
Sanremo 2020
Questa edizione è stata segnata dalla partecipazione di Morgan, che durante la sua esibizione ha cambiato le parole della canzone per attaccare il suo compagno di duo, Bugo. L’evento ha portato all’eliminazione di entrambi i cantanti e ha generato molte polemiche.
Il festival 2025 è alle porte e porterà con sé novità e, chi lo sa, magari altri memorabili momenti.
Di Noa Rocca