Il divertimento portato agli eccessi/Cosa ne pensano i ragazzi?

di Chiara Olcese
“Vado a ballare e mi ubriaco”.
“Esco con gli amici e torno fatto“.
Quante volte ci capita di sentire, o in alcuni casi dire, frasi del genere soprattutto se si é a contatto con le nuove generazioni? Ma prendere con leggerezza queste azioni che al giorno d’oggi sono quasi quotidiane, può risultare dannoso e dimostra l’incapacità di trovare divertimenti alternativi a questi.

DIVERTIMENTI DANNOSI

Spesso, inconsciamente, assumiamo sostanze come l’alcool e le droghe senza pensare alle conseguenze. Un bicchiere in più però può essere letale e causare la morte di altre persone. Infatti ogni anno in Europa muoiono oltre 10mila persone in incidenti stradali alcol-correlati: si tratta di oltre un terzo dei 28mila morti totali registrati nei paesi UE. Sembra quindi che la sicurezza e il rispetto della vita altrui venga messo da parte di fronte all’opportunità di potersi divertire egoisticamente.

LE COMITIVE E LE SERATE

Spesso l’assunzione di sostanze stupefacenti o alcool avviene in gruppo, quando si esce per una serata fuori con gli amici. I ragazzi tendono a giudicare a seconda delle azioni che si compiono, soprattutto ora che il “trasgressivo” é tornato di moda. Quindi chi tiene alla propria salute e evita comportamenti di questo genere, anche solo per una moralità personale, viene considerato “strano” e emarginato. Questo fa si che molti adolescenti decidano di assumere sostanze contro voglia o solamente per farsi notare e far trasparire un po’ del loro esibizionismo.
In certi casi si arriva addirittura a venerare chi riesce a “star male” a causa dell’alcool o delle droghe, riprendendolo con i telefoni e postando i video o le foto ottenuti sui social, non pensando che cosi facendo é possibile rovinare una reputazione e una vita per sempre.

LE DISCOTECHE e l’ECSTASY

Gli ambienti piu famosi per il divertimento ma, purtroppo, ultimamente anche per il consumo di stupefacenti sono proprio i locali notturni e le discoteche dove negli ultimi anni spopola una famosa sostanza chimica: l’ecstasy. Le ragioni principali del successo della cosiddetta “droga da discoteca” sono l’assenza di fame e di stanchezza e la possibilità di far sopportare all’individuo che la assume ore e ore di musica a alto volume, ma le ragioni per cui é assunta non sono di certo quelle sopra elencate, bensì quella di poter abbattere ogni barriera di comunicazione fisica e verbale, mettendo in scena esibizionismi e talvolta scenate violente.

I DEVASTANTI EFFETTI DI UNA SINGOLA PASTIGLIA DI ECSTASY

Parliamo di un ragazzo australiano di 20 anni di nome Jordy Hurdes.
Jordy ha pubblicato sul suo profilo Facebook un video in cui mostra le sue condizioni di salute dopo l’assunzione di una pastiglia di ecstasy: il giovane ha grossi problemi a parlare a causa dei continui spasmi e della balbuzie. Una pasticca di ecstay presa durante una serata con gli amici gli ha provocato danni cerebrali e nervosi secondo i medici permanenti.

“SU I BICCHIERI GIÙ I PENSIERI”

L’alcool diventa sempre di più il grande protagonista delle serate degli adolescenti. Negli ultimi anni è più che raddoppiato il consumo di alcool nelle nuove generazioni. Le cifre sono preoccupanti. Infatti il 13% dei quindicenni dichiara di aver bevuto alte quantità di alcool almeno 20 volte nella sua vita.
Ma la salute? 
L’ADH (alcol deidrogenasi) è un enzima che permette all’organismo la metabolizzazione dell’alcol, ma nei ragazzi sotto i 16 anni l’enzima ADH non funziona come negli adulti, è per questo che gli organismi degli adolescenti sono più sensibili degli adulti agli effetti talvolta devastanti dell’alcol soprattutto a livello neuronale e a livello del fegato.

UBRIACO AL VOLANTE INVESTE UN ANZIANO

L’impatto sarebbe avvenuto mentre l’anziano attraversava la strada con vettura ferma al semaforo per farlo passare.
Ma proprio quest’ultima sarebbe stata superatoa da un’auto pirata che nel tentativo di sorpasso  ha colpito l’anziano signore facendolo volare a terra per poi ripartire senza prestare soccorso.
Secondo l’odierna ricostruzione dei fatti il pilota dell’auto pirata, di cui é stata segnalata la targa, era sotto stato di ebrezza al momento dell’incidente.
Le condizioni della vittima per fortuna sono stabili: «Nella situazione clinica attuale  non si possono ancora prevedere con esattezza i tempi e le modalità di evoluzione delle sue condizioni e la prognosi è pertanto riservata, ma l’uomo non è in pericolo di vita».

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