Da qualche mese a questa parte nella stazione della metropolitana milanese di San Babila è stata finalmente aperta la connessione con la nuovissima M4, collegandola così alla M1 e al resto del trasporto metropolitano di Milano. Guardiamo quindi le novità che ha portato con sé questa nuova linea: intanto, il collegamento con l’aeroporto urbano di Linate, rendendo così questo preferibile a quello di Malpensa o di Orio al Serio. Collega una zona che era solamente servita da mezzi su gomma, che adesso, piano piano, stanno venendo rimossi per la loro inefficienza rispetto alla nuova infrastruttura, che di fatto ogni giorno viene utilizzata da più di 4mila persone per gli spostamenti all’interno della città e non, visto la connessione con Linate e con il Passante ferroviario in Piazzale Dateo, che garantisce la connessione con tutta l’area metropolitana di Milano e non. Oltre a questo però, il progetto ha portato ad una riqualificazione totale delle zone antistanti al percorso della metro, come Viale Argonne e Susa, dove sono stati adibiti nuovi giardini con ai lati pista ciclabile e al centro campi da basket e calcio.

Come si espanderà?

Ora come ora si contano 8 stazioni delle 21 in programma, le quali andranno sempre verso la parte Sud-Ovest di Milano. La M4 verrà quindi anche collegata con la M2 alla stazione di Sant’Ambrogio, e anche se sulla cartina non sarà così, sarà di fatto reso possibile anche il collegamento con la M3 in Piazzale Missori, visto che la nova stazione in programma (Sforza/Policlinico) dista poco meno di 200 metri (facilmente percorribili a piedi). Alla fine quindi la linea conterà 21 stazioni (da Linate Aeroporto a San Cristoforo) e con 2 interscambi (M1-M2).

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