Camogli/Rari Nantes, campioni tra sacrifici e spirito di squadra

di Maria Elena Cassinelli
– Sentiamo parlare spesso di atleti e società sportive di altissimo livello che operano nelle grandi città o, addirittura all’estero, ma spesso non ci rendiamo conto delle ottime possibilità che offre il nostro territorio. La Rari Nantes, società pallanuotistica di Camogli, né è in chiaro esempio.

Nonostante le piccole dimensioni del comune, la Rari Nantes accoglie atleti e giovani promesse di tutte le età. La società diviene famosa in Italia a partire dagli anni settanta, con l’assunzione di Mino Di Bartolo come tecnico sportivo. Grazie ad un meticoloso lavoro, Mino Di Bartolo riesce a valorizzare ogni singolo atleta e a riportare la società pallanuotistica di Camogli ai più alti livelli nazionali. Negli anni settanta la Rari Nantes accoglie atleti del calibro di Massimo Fondelli, Ceovetto, Antonucci, ed i Casazza; negli anni ottanta, Frank Otto, Gianni De Magistris e Francesco Cichero. A sostituire Mino di Bartolo nel ruolo di tecnico sportivo, Vio Marciani, campione italiano alle olimpiadi negli anni sessanta.
Oggi la prima squadra gareggia nella seconda divisione del campionato italiano di pallanuoto (serie A 2).
Nonostante le numerose “insidie” che caratterizzano il mondo dello sport praticato ad alto livello, quali la pressione eccessiva, l’invidia e la competizione portata ai limiti estremi, lo spirito di squadra degli Atleti della Rari Nantes non sembra risentirne. Un chiaro esempio sono le parole di Alberto Garau, classe 2000, giovane promessa della pallanuoto e giocatore della giovanile di Camogli.
Durante la breve intervista che ci ha concesso, ha sottolineato più volte il valore emancipatore dello sport di squadra, che insegna ad anteporre un “obbiettivo comune agli interessi personali”.
In definitiva, svolgere un’attività sportiva a livello agonistico è sicuramente un’ottima esperienza. Coloro che lo fanno, però, devono ricordare che una delle condizioni fondamentali per ottenere benefici dalla pratica sportiva è la serenità. In mancanza di questo elemento, ogni sforzo risulta inutile ed anche la più grande passione si può trasformare in un tormento.

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