#ZainoInSpalla/Firenze

di Angelica Zarafa

– Lo scorso dicembre sono riuscita a concedermi tre giorni di vacanza per visitare Firenze. Dopo aver raccontato il viaggio in treno nell’articolo “Il mondo attraverso un paio di cuffiette” vi racconterò le mie giornate in città.

L’ARRIVO
Alla stazione di Santa Maria Novella scendo dal treno e mi dirigo verso l’uscita, dove mi attende Amanda, la mia amica che mi ospiterà. Raggiungiamo la sua casa con l’autobus. Sistemo le mie cose e dopo cena guardiamo un film alla televisione. Poi andiamo a letto.

8 DICEMBRE
Dopo un’abbontante colazione ci prepariamo per andare a visitare la città. Amanda mi farà da guida turistica. Con un autobus raggiungiamo il centro. Mi porta a vedere subito la Cattedrale di Santa Maria del Fiore e qui non posso fare a meno di fare qualche scatto. Vorremmo visitare l’interno della Chiesa, ma la coda per entrare è troppo lunga.
Percorrendo via dei Calzaiuoli osserviamo le vetrine dei negozi e, tentate dalla curiosità, entriamo in qualche d’uno.
Attraversiamo piazza della Repubblica e facciamo la foto al grande albero di Natale decorato con il simbolo del Giglio, emblema di Firenze.
Facciamo un giro a Santa Croce tra i mercatini di Natale e dove ci fermiamo per pranzare.
Poi, finalmente, raggiungiamo Piazza della Signoria, dove ammiriamo Palazzo Vecchio, la copia del David di Michelangelo e la Fontana del Nettuno. Vorrei visitare gli Uffizi, ma c’è troppa gente e ci tocca rinunciare.
Camminando per Piazzale degli Uffizi osserviamo i pittori che dipingono le caricature dei passanti. Ci facciamo immortalare con una foto davanti a Ponte Vecchio e poi ci dirigiamo verso Palazzo Pitti, dove abbiamo visitato il Museo del costume. Usciamo dal retro del palazzo per camminare tra i Giardini di Boboli. Anche Amanda, appassionata di fotografia come me, decide di scattare alcune foto con la sua macchina fotografica. Poi l’altoparlante annunciano che il parco sta per chiudere, quindi ci avviamo verso l’uscita, giusto in tempo per ammirare il tramonto. Facciamo merenda al negozio del Magnum, dove si può creare il proprio gelato personale. Dedichiamo un po di tempo alle compere e poi torniamo a casa. È il giorno dell’Immacolata e come tradizione, montiamo l’albero di Natale e  riempiamo la casa di decorazioni. Dopo cena ci stravacchiamo sul divano stanche morte. Dopo il film andiamo a letto.

9 DICEMBRE
Sveglia alle 6.30. Amanda deve andare a scuola e io devo prendere il treno per tornare a Rapallo. Dopo colazione arriva il momento di salutarla. Spero di rivederla presto. Mi avvio verso la stazione dove mi attende il treno che è già sul binario.
Salgo su e parto. Devo attendere un’ora a Pisa prima di cambiare treno, perciò ne approfitto per fare due passi in città. Ritorno in stazione, dove prendo un Intercity che mi riporta a Rapallo.

È stata un’esperienza fantastica e spero di ritornare presto a Firenze per rivedere Amanda e per rimanere incantata dalla bellezza di questa città. Non a caso la provincia della Toscana è soprannominata Firenze la Bella.