8 personaggi che a Pasqua non mancano mai

di Carlotta Desirello e Carlotta Rissetto

– Ognuno può interpretare Pasqua in modo diverso. Dal significato religioso alle solite uova ecco 8 tipi di persone che non possono mancare. E tu, chi sei?

L’ASOCIALE

A Pasqua si sta in famiglia, ma dopo un po’ i parenti sono noiosi. Non riuscendo a entrare nei discorsi a questa persona passa per la mente anche di andare a fare i compiti, ma adesso non esageriamo. Alla fine trova un altro “asociale” con cui messaggiare.

 

 

L’ESALTATO

La sveglia è alle sette (ma che sveglia, non ha neanche dormito!) e iniziano i festeggiamenti. Gira per casa a donare regali e abbracciare tutta la famiglia, che si sarebbe riposata ancora un po”. Era da Natale che aspettava questo giorno e vuole goderselo al meglio. L’adrenalina fa parte di lui, solo che alle 18 potrebbe crollare stanco morto.

 

IL RELIGIOSO

Lui festeggia Pasqua con il suo significato religioso: la resurrezione di Gesù. La mattina si alza e si reca alla Messa e, una volta terminata si ferma in piazza per scambiare gli auguri. Per lui Pasqua è felicità e amore, certo a casa gli amanti del cibo sarebbero felici di vederlo tornare presto per iniziare a pranzare!

IL DORMIGLIONE

La Messa? Troppo presto!!! I parenti ormai si sono arresi al fatto, che prima delle due di pomeriggio non è reperibile. Il pranzo di Pasqua si tiene casa sua, altrimenti, con la sua lentezza nel prepararsi, si rischia di passare direttamente alla cena…

 

A (FINTA) DIETA

È a dieta ferrea dall’Epifania e non vuole interromperla. I giorni che precedono la festa avverte che mangerà solo verdura e frutta. Pasqua, però, non perdona nessuno e, alla fine, si ritrova sempre in camera sua, ad abbuffarsi di nascosto.

 

 

LO SCHIZZINOSO DI CANDITI

La Colomba è un dolce tipico, ma lui proprio non va giù. Si chiede ripetutamente: “tra panettone e colomba, perché i canditi non spariscono?”

 

 

 

L’UOVO DI PASQUA

Infine non può mancare il vero amante delle uova di cioccolato: che siano al latte, fondenti, bianche o con le nocciole . A fine giornata potrebbe ritrovarsi a rotolare invece che camminare, ma se non si diventa un “uovo” a Pasqua, quando?

 

 

IL SOLITO

“Ma… a Pasquetta che si fa?”

 

Se ti interessa leggere di più sulla Pasqua, GUARDA ANCHE QUESTO