TENNIS/La nuova promessa italiana

Il giorno di Pasqua, nella finale del Master 1000 a Miami, il tennista italiano Jannik Sinner, appena diciannovenne, ha ceduto ai colpi inflitti dal polacco Hubert Hurkacz. Nonostante la sconfitta, la giovane promessa italiana di tennis vola al ventitreesimo posto della classifica mondiale.

“Ho provato a fare il mio meglio? Si. Ho provato a fare il mio gioco? Si. Sono riuscito? Si e no.”: parla così Jannik Sinner dopo la sconfitta per 7-6 6-4 contro il polacco Hubert Hurkacz nella finale del Master 1000 a Miami, giocatasi il giorno di Pasqua.

Un buon risultato malgrado la sconfitta.

La sua prestazione non è stata sicuramente delle migliori: ha sofferto molto soprattutto nella prima parte di gara, finendo subito sotto di tre punti; ha saputo comunque reagire rimontando fino al sei pari, cedendo però al tie break. Il secondo set ha scritto definitivamente la parola fine a questo capitolo di una storia bellissima fino a quel momento.

Per quanto la sua prestazione non sia stata delle migliori, possiamo di certo dire però che questa sconfitta non sia il capolinea per questo giovane talento.

Dopo questa esperienza infatti il suo nome è salito meritatamente alla ventitreesima posizione della classifica mondiale, grazie alla quale il giovane tennista è attualmente l’Under 20 meglio piazzato.

Prestigiosi traguardi nonostante la giovane età.

Nonostante la sua giovane età, Jannik Sinner ha già raggiunto numerosi record: ricordiamo che a diciotto anni è stato il più giovane vincitore nella storia delle NextGen ATP Finals, è diventato il tennista italiano più giovane ad aver vinto un torneo nell’era Open con il successo conquistato a Sofia nel 2020, ha raggiunto i quarti di finale al Roland Garros nel 2020, risultando il tennista italiano più giovane a spingersi così avanti in un Major. È inoltre l’unico tennista italiano ad aver raggiunto la finale di un torneo di categoria Masters 1000 sul cemento outdoor, giocata lo scorso 5 aprile.

Tutti questi importanti traguardi dimostrano come Jannik sia non più una semplice e meravigliosa promessa del tennis italiano e mondiale, ma un vero campione che sarà sicuramente in grado di raggiungere sempre più importanti obiettivi e scalare la classifica mondiale, avvicinandosi o addirittura superando i grandi del tennis.

Il sentiero per salire lassù è già tracciato.

 

TENNIS/La nuova promessa italiana

PINGUINI/Una specie a rischio

TENNIS/La nuova promessa italiana

INDIA/L’incubo di una nazione