5 APRILE/Il Da Vigo torna in campo

Stesso posto, stessa ora e stesse due squadre, Sampdoria contro Genoa, professori e alunni di ogni età del nostro fantastico liceo, combattono nella speranza di fare un goal e di rendere onore alla propria squadra del cuore, appassionando altrettanti studenti e professori, anche non appassionati di sport, che sono riuniti sugli spalti per gridare e urlare di gioia. Solo una parola mi viene in mente pensando a tutto questo, spensieratezza, quella che il covid ci ha tolto per un po’ di anni e ci è mancata, ma finalmente giornate come queste ci fanno ricordare di averne bisogno.

Il 5 aprile alle ore 14.45 torneranno sul campo dello stadio Broccardi, a Santa Margherita Ligure le due squadre del liceo Da Vigo Nicoloso.
Il derby tra Sampdoria e Genoa si disputerà nello stesso campo dove il precedente 22 dicembre il Genoa grazie alla doppietta di Kevin Etienne si portò a casa la vittoria. La partita era iniziata con il vantaggio dei blucerchiati con il goal di Giorgio Perazzo e del prof Materno ma la rimonta da parte dei grifoni fu inevitabile con il goal di Philip Wintour, del nostro preside e infine i due strabilianti goal di Kevin.

Ho sempre considerato la nostra scuola come una piccola grande famiglia, non è sempre facile trovare persone che ti fanno sentire a casa e al proprio posto, ma il Da Vigo nonostante abbia milioni di difetti ha mille altri pregi, tra cui questo, (d’altronde solo noi facciamo una ricreazione ogni 50 minuti di lezione !) i professori spesso instaurano con gli alunni dei bellissimi rapporti che vanno oltre alla scuola e all’insegnamento, sto parlando di rapporti umani, indelebili e per di più, come sappiamo, il 90% delle amicizie pure e vere nascono proprio tra i banchi di scuola e dopo la pandemia e tutte le restrizioni, vedere questo forte legame anche al di fuori di uno contesto scolastico riempie il cuore di gioia.Inoltre penso sia molto difficile tenere insieme tre plessi, soprattutto quando tra questi c’è molta rivalità, in particolare tra i professori e di conseguenza nascono dei pregiudizi tra i ragazzi, in base all’indirizzo scelto e così via, ma su quel campo, il giorno prima delle vacanze natalizie, tutti questi pregiudizi sono scomparsi, l’unica divisione che c’era era tra Sampdoriani e Genoani, questo è l’effetto, o forse è meglio chiamarla magia del calcio, ma anche di molti altri sport, che unisce una quantità spropositata di cuori; durante quei 90 minuti l’unica preoccupazione che noi tutti avevamo era che un giocatore della nostra squadra preferita mandasse la palla in quella maledetta rete avversaria o nel caso del nostro super vicepreside (che stava sugli spalti con noi ragazzi) che la squadra del preside perdesse !

Quattro mesi dopo la domanda non è cambiata, è sempre la stessa, quale squadra riuscirà questa volta ad avere la meglio ?
Ed ecco qua i due capitani (Federico Delfino e Alessio Parodi ) delle due squadre che ci dicono la loro opinione …

• Nella precedente partita netta vittoria da parte del genoa, in questo match di ritorno cosa cambierete rispetto all’andata ? 

(F) “All’andata non ci conoscevamo tra di noi, ci siamo visti per la prima volta nel riscaldamento e per questo siamo andati in campo un po’ disorganizzati. Questa volta cercheremo di essere pronti sin dal primo minuto, mettendo quel pizzico di determinazione in più che ci è mancata nel mantenere il momentaneo 2-0 lo scorso dicembre. L’impegno è sempre stato e sempre sarà massimo, siamo orgogliosi di difendere la maglia più bella del mondo !”

(A) “Non so ancora che scelte prenderà l’allenatore, sicuramente siamo una squadra che si basa sul lavoro collettivo e dove ogni singolo giocatore recita una parte fondamentale, di conseguenza posso dire che non cambieremo sicuramente atteggiamento, visto che nell’ultima partita, è stato vincente.”

• Quali giocatori ti piacerebbe avere della squadra avversaria ? E perché?

(F) “Il Genoa ha dimostrato di essere una squadra ricca di ottime individualità, ma mi tengo stretti i miei compagni, i quali hanno tutti voglia di rivincita e sapranno dimostrare sul campo di non essere inferiori a nessuno. L’unico giocatore che mi sarebbe piaciuto avere in campo è il professor Materno, che a causa dell’infortunio dell’andata, ci darà una mano solo in veste di allenatore.”

(A) “Sinceramente non prenderei nessuno dall’altra squadra nonostante ci siano ottimi elementi; conosco ogni mio singolo compagno e so quanto ognuno di loro può dare al gruppo, é stata proprio la squadra in ogni suo elemento a permetterci di vincere il primo match, c’è un forte senso di appartenenza alla maglia e anche del dovere in quanto rappresentiamo l’unica squadra di Genova perché, viste le ultime notizie, non sappiamo se ci saranno altri derby in futuro!”

• Come pensi finirà questa partita ?

(F) “Difficile fare pronostici su partite come il derby, noi siamo pronti a lottare su ogni pallone senza mollare un centimetro. Sono sicuro che con questo approccio sarà davvero tosta batterci!”

(A) “Preferirei non sbilanciarmi perché la partita è imprevedibile e la posta in palio é alta, resta il fatto che ci teniamo a confermare quanto dimostrato l’ultima volta e sono convinto che abbiamo le qualità e le capacità per ribadire la nostra superiorità.”

• Sono quattro mesi che si parla di questa partita potessi scegliere, preferiresti la vittoria nel derby o passare l’anno scolastico ?

(F) “Non vedo perché rinunciare ad una delle due cose, se abbiamo scelto di tifare Samp e non quelli là, è perché siamo intelligenti…”

(A) “Meglio non esprimersi perche queste risposte potranno leggerle anche alcuni professori, sicuramente però il derby resta il derby e l’importanza di questo evento non é secondo a nulla poiché non ci saranno altre occasioni (se tutto andrà bene in ambito scolastico!).”

Infine ci tenevo a ringraziare il prof Giacobbe, le prof Battini e D’Alfonso e i rappresentanti d’istituto, in particolare Samuele Stella per tutto l’impegno e la passione che ci mettono nell’organizzare giornate come queste !
(E chi lo sa forse stavolta hanno persino organizzato qualche sorpresa !)

5 APRILE/Il Da Vigo torna in campo

The sandman