Nato a New York l’8 settembre del 1941, di religione ebraica, ha vissuto sei mesi in un kibbutz israeliano, Bernard Sanders in passato è stato un giornalista e regista di documentari, ma ha lavorato anche come carpentiere e falegname. È stato sempre definito come un personaggio “contro”, fin da quando decise di dedicarsi anima e corpo alla politica, iniziando come sindaco di Burlington nel Vermont, dove si era trasferito, terminati gli studi in Scienze Politiche all’Università di Chicago, in quanto “affascinato dalla vita rurale”. 

“Il primo socialista negli Stati Uniti a essere eletto alla Camera”, così nel 1990 Bernie Sanders, all’alba del suo approdo al Congresso, venne descritto dal Washington Post.

È diventato con il tempo uno dei principali esponenti del Partito Democratico e senatore in rappresentanza del Vermont dal 2007.

Bernie Sanders da anni è l’anima dell’ala più a sinistra dei democratici, famose sono le sue battaglie per una distribuzione più equa dei redditi, per la separazione tra Banche di investimento e quelle di risparmio, per un salario minimo di 15 dollari l’ora e per un sistema scolastico e sanitario gratuito.

Quando nel 2016 si svolsero le primarie tra i Democratici per la scelta del loro candidato, fin da subito è stata una corsa a due, tra lui e Hillary Clinton, descritta anche come un duello tra la frangia più centrista e quella più a sinistra del partito.

Alla fine vinse la ex first lady che, però alle elezioni venne sconfitta da Donald Trump. 

Bernie Sanders ha riprovato a correre per la Casa Bianca, ma anche in queste Primarie 2020 del 3 novembre, ha avuto la meglio il suo avversario politico l’ex vicepresidente Joe Biden. 

Cosa è accaduto a l’Inauguration day?

Durante la Cerimonia di Insediamento di Joe Biden del 20 gennaio, il senatore diventa virale per via del suo look e dei suoi guanti oversize considerati particolarmente “simpatici”. È diventato senza volerlo uno dei personaggi più esposti sotto i riflettori, rubando quasi la scena al vero protagonista della giornata. 

Non indossava nessun tipo abito firmato, nessun brand popolare, si trattava di guanti realizzati da Jen Ellis che li ha creati e poi regalati a Bernie Sanders utilizzando della semplice lana vecchia. Di solito vende i suoi cuciti nelle fiere di artigianato, ma questa volta ne ha realizzato un paio che ha spopolato sui social.

La figura di Sanders, seduto su una seggiola pieghevole, con gambe e braccia incrociate, con la sua giacca, con i suoi guanti iconici e con la sua posa infreddolita, è diventata nel web oggetto di creatività di migliaia di utenti. Hanno creato meme inserendo la sua immagine in vari contesti, facendolo viaggiare virtualmente nel tempo  e nello spazio, e creando hashtag come #BernieMittens (riferito ai guanti). Sicuramento questo avvenimento ha dato una nota di divertimento al momento storico e commovente dell’Inaguration Day dell’amministrazione di Biden.