FAMIGLIA REALE/Il braccio di ferro continua

A quasi due giorni dalla trasmissione dell’intervista di Harry e Meghan con Oprah Winfrey, è arrivata l’attesissima risposta della Regina Elisabetta. In un comunicato ufficiale diffuso da Buckingham Palace, la monarca si è detta addolorata per le difficoltà vissute dal nipote Harry e della moglie Meghan negli ultimi anni a palazzo e ha promesso che le questioni sollevate dall’intervista, a cominciare da quella sul presunto razzismo in famiglia, verranno affrontate privatamente. La regina ha inoltre aggiunto che Harry, Meghan e il figlio Archie saranno sempre membri molto amati della famiglia.

L’intervista

“Sono stata silenziata”, “non mi hanno difeso dagli attacchi denigratori della stampa”, “mi hanno negato aiuto quando pensavo al suicidio”.  Queste alcune delle accuse mosse alla casa reale britannica dalla duchessa di Sussex, Meghan Markle, nella prima intervista col marito Harry dopo aver lasciato Buckingham Palace.

Durante l’intervista sono stati molti i temi toccati: dall’annuncio che il loro secondo figlio sarà una bimba e che dovrebbe nascere in estate, alla rivelazione che i due si sposarono tre giorni prima della cerimonia trasmessa in tv. Volevano il loro momento e non solo quello per il mondo dello spettacolo. Si è parlato poi dei problemi iniziati sin da subito con la cognata Kate, fino all’estrema disperazione di Meghan, che l’avrebbe portata a meditare il suicidio, e anche della situazione di Harry, che ha confessato di essersi sentito imprigionato nel sistema. Ma il tema che ha destato più interesse fra gli appassionati di gossip, sono state le accuse di razzismo lanciate dalla duchessa di Sussex a Buckingham Palace. Infatti, da quanto ha dichiarato la duchessa, nei mesi precedenti alla nascita di Archie a palazzo ci sarebbero state preoccupazioni e discussioni sul colore della pelle del bimbo.

I tempi della regina

Tanto era stata immediata la risposta di un anno fa, quando a gennaio 2020 arrivò come un fulmine a ciel sereno l’annuncio di Harry e Meghan di lasciare Buckingham Palace, tanto adesso la monarca ha voluto valutare con calma le mosse, prima di uscire allo scoperto con una dichiarazione affrettata. Che si è fatta attendere, ma non poi così tanto.

Tutto calcolato

Sembrerebbe tutto calcolato. Infatti, l’anno scorso, la regina aveva tenuto un discorso in cui aveva messo in chiaro il concetto: “o si è dentro o si è fuori”, non facendo riferimento alla dinamica con Harry e Meghan, ma ai membri della Firm, “ditta” dietro alla famiglia reale. Oggi, dopo un anno, la calma con cui è arrivata la risposta di Buckingham Palace, si può spiegare solo con la voglia di tenere la questione in famiglia, senza scendere in polemica.

Un confronto col passato

Dopo la tragica morte di Lady D, Tony Blair, all’epoca primo ministro, prese parte e si sentì coinvolto nella faccenda, convincendo la regina a parlare e a rendere omaggio alla principessa Diana.

A distanza di anni l’attuale premier Boris Johnson ha riposto immediatamente a coloro che gli chiedevano un parere al riguardo, dicendo che “quando si tratta di questioni che riguardano la famiglia reale, la cosa migliore da dire è niente”.

Insomma, sia per la regina sia per il primo ministro inglese, nonostante le accuse di razzismo abbiano sconvolto il mondo, è una questione da risolvere in famiglia.

Da che parte stiamo?

Tra il pubblico è evidente la spaccatura. Nel Regno Unito chi sta avendo la meglio è certamente la regina, con oltre l’80% dell’appoggio popolare, ma oltremare, negli Stati Uniti, dove molti sembrano aver preso a cuore la questione, il sentimento è tutto favore di Harry e Meghan. L’unica ad uscirne vincitrice indiscussa, sembra essere Oprah Winfrey.

È boom di ascolti

L’intervista di Oprah Winfrey ai duchi di Sussex, sembra aver destato interesse in tutto il mondo. Infatti oltre 17 milioni di ascoltatori americani hanno seguito l’intervista trasmessa dalla Cbs e quasi 12 milioni sono stati gli inglesi. In questi giorni l’intervista è arrivata anche ai canali italiani e di altri paesi, coinvolgendo spettatori da ogni parte del globo. Ulteriore conferma, se mai a qualcuno venisse il sospetto, delle popolarità dei reali. Nel bene e nel male.