SANREMO/Con i Maneskin per la prima volta vince il rock

 Vincono i Maneskin al Festival di Sanremo e grazie a loro il rock irrompe per la prima volta da protagonista sul palco dell’Ariston. Spiazza tutti la band romana che con il brano “Zitti e buoni” sovverte i pronostici della vigilia, riceve i complimenti dei critici e trasforma il festival della canzone italiana come nessuno prima. C’era anche Orietta Berti in gara, hanno sfilato come ospiti leggende della manifestazione canora più seguita dagli italiani, i portavoce della canzone melodica erano ancora tanti e sembrava che anche in questo strano festival logorato dalla pandemia potesse vincere ancora questo genere. Invece ha vinto il rock.

   Al secondo posto si sono piazzati Francesca Michielin e Fedez con “Chiamami per nome”, al terzo Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti”.

All’annuncio della vittoria i Maneskin erano increduli. Si sono abbracciati, hanno pianto. Il front man Damiano era il più sorpreso: “Non è possibile, non è possibile” ha ripetuto guardando Amadeus. Incredula anche Victoria che ha iniziato a  dire parolacce vicino a Fiorello.

   Mai il rock aveva trionfato a Sanremo. I quattro Maneskin, lanciati da X Factor nel 2017, hanno segnato la storia. Merito anche di Amadeus che ha svecchiato la gara con un cast innovativo che ha portato a Willie Peyote con “Mai dire mai (La locura)” il Premio della Critica Mia Martini – Sezione Campioni, attribuito dalla Sala Stampa. Il gruppo Colapesce Dimartino con “Musica leggerissima” ha vinto il premio Lucio Dalla, assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web, la giovane rapper Madame ha vinto il premio Miglior testo Sergio Bardotti per il brano “Voce”, Meta il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale.

   “Crediamo in quello che facciamo e andiamo dritti per la nostra strada” hanno detto i Maneskin dopo la vittoria. “Non c’è nessun senso di rivincita o di rivalsa rispetto al secondo posto di X Factor. L’abbiamo ampiamente superato”. Come molti osservatori, loro stessi non pensavano che il loro brano potesse vincere a Sanremo: “è la perfetta rappresentazione del nostro progetto, apripista per il disco che sta per arrivare, Abbiamo portato qualcosa di diverso da quello che si è abituati a vedere sul palco dell’Ariston e siamo rimasti stupiti da come sia stata capita”. Dedicano la vittoria a “chi lavora con noi e vive con noi”.