E’ Parigi la città in cui è avvenuta la tragedia. Alisha aveva solo 14 anni, due fratelli e una sorella più piccoli. Il suo corpo è stato trovato senza vita e pieno di lividi nella Senna. E’ stata uccisa da una sua amica e dal fidanzato di quest’ultima, entrambi suoi compagni di classe. Sembra che tra le possibili cause di questo omicidio ci sia l’invidia nei confronti della ragazzina per il suo buon andamento scolastico. 

Dietro a questo, però, si celano problemi maggiori: il ragazzo aveva rubato dal profilo Snapchat della vittima una foto privata e l’aveva diffusa al resto della classe. E’ stato sospeso, ma al rientro delle vacanze Alisha e l’amica hanno avuto uno scontro perché continuavano a circolare foto della ragazza. 

I Fatti 

Sabato 6 marzo l’amica di Alisha dice di voler fare pace con lei: si vedono per fare una passeggiata lungo la Senna. Le due amiche però non sono sole, si presenta anche il ragazzo, che inizia a massacrare Alisha e successivamente la getta nel fiume. Dall’autopsia emerge che quando è stata buttata nella Senna Alisha era ancora viva, perché si sono registrati segni di asfissia. 

I due assassini dopo il colpo si cambiano i vestiti sporchi di sangue e passano tranquillamente la serata in centro Parigi. 

E’ la madre del ragazzo, recatasi sul luogo del delitto, a denunciare il figlio.

I due ragazzi attualmente sono in cella, e la morte della povera Alisha, nonostante fossero stati segnalati più volte atti di bullismo nei suoi confronti, non è stata evitata.