MONDO/Sempre più terrorismo di estrema destra

Lo sostiene l’Economist : gli episodi violenti e i massacri motivati da ideologie razziste, nazionaliste o suprematiste sono in aumento, almeno rispetto agli ultimi 15-20 anni.
È facile trovare esempi nella cronaca recente : gli attacchi di Utøya e Oslo compiuti nel luglio 2011 da Anders Breivik; l’attacco di Monaco nel 2016; l’attacco dello scorso ottobre compiuto dal 46enne Robert D. Bowers all’interno di una sinagoga di Pittsburgh, in Pennsylvania; e quello più recente in Nuova Zelanda.
Secondo la Anti-Defamation League, il terrorismo di estrema destra è stato responsabile del 73% delle uccisioni legate all’estremismo avvenute negli Stati Uniti tra il 2009 e il 2018, mentre l’estremismo islamista del 23%.
Il fenomeno è ancora molto sottovalutato dai politici, in particolare da quelli che hanno mostrato simpatie o atteggiamenti di complicità nei confronti dell’estrema destra, come Donald Trump o Salvini.
Anche i media hanno fatto molta fatica a trattare questi attacchi con la stessa serietà che riservano ad altri tipi di violenza politica. Secondo una ricerca dell’Università dell’Alabama citata dall’Economist, tra il 2006 e il 2015 gli attentanti di matrice islamica hanno ricevuto negli Stati Uniti il 360% di copertura mediatica in più rispetto agli attacchi di dimensioni simili compiuti da tutti gli altri estremisti.