Il fenomeno elettrico automobilistico, lentamente, si sta radicando in una società dove a farla da padrone sono i combustibili fossili che nonostante il notevole inquinamento che producono all’anno, alimentano la maggior parte dei mezzi di locomozione nel mondo. Le moto, malgrado le altrettante difficoltà di insediamento nei mercati, non sono messe molto peggio delle macchine nell’ambito elettrico. Però, dire che le moto elettriche non sono il presente ma saranno il futuro, non è una affermazione sbagliata. Per esempio, tra le case motociclistiche più famose, l’austriaca KTM ha messo nel mercato la cross Freeride E-XC che ha diviso gli appassionati di moto in due, a chi piace e a chi no.

Nella situazione generale ci sono da analizzare alcuni punti, che vanno visti tutti insieme per avere un quadro più chiaro: la caratteristica unica e principale della moto elettrica è l’emissione zero, che rappresenta la rivoluzione dei ’’motori’’, sostituiti da batterie agli ioni di litio, che mantengono un’autonomia che va dagli 80 ai 120 chilometri. La manutenzione della moto è importante quanto in quella a combustione, a differenza che il processo di caricamento è molto più lento rispetto al pieno che si fa dal benzinaio, infatti per avere la carica piena della batteria ci può essere bisogno anche di più ore.

Questo però è equilibrato dal costo del pieno che, di fatto, viene ad ammontare decisamente meno del combustibile fossile. La batteria agli ioni di litio rispetto al motore termico è in grado di sprigionare la potenza immediatamente, senza aspettare che la moto salga di giri, ciò favorisce una migliore accelerazione. L’estetica è pressoché identica, a parte la mancanza della marmitta e altri dettagli, la moto elettrica passa inosservata e anonima, tranne per alcuni look adottati da diverse case motociclistiche, più futuristici e innovativi.

L’apparenza però inganna, infatti le batterie agli ioni di litio pesano molto e in alcuni casi la moto potrebbe risultare ingombrante, pesante e difficile da gestire. Nessun rumore accompagna la guida del motociclista sulla moto, solo un flebile fischio che viene adottato per la sicurezza dei passanti, questo per molti appassionati è un punto a sfavore, invece per altri un punto di forza.

Tra i punti negativi sicuramente c’è il prezzo, le moto elettriche costano molto e solo dopo molto tempo di uso si può dire di aver risparmiato per il rifornimento, che rimane comunque molto vantaggioso. Le moto elettriche molto probabilmente saranno il futuro, ma non sono sicuramente il presente.