SGARBI/Contro lo spot delle Dietorelle

Negli ultimi giorni sono diventati virali diversi tweet pubblicati da Vittorio Sgarbi, in cui  si dichiara contro lo spot delle caramelle Dietorelle Nel primo tweet in questione Sgarbi si dichiara contro la nuova pubblicità.

Nello spot, sono presenti prima una coppia uomo e donna che dopo aver assaggiato le caramelle, si bacia con passione, e successivamente, una coppia di due donne, che ripetono la stessa scena precedente.  Sgarbi si è dichiarato difensore della famiglia cristiana tradizionale, affermando che con questa pubblicità si entra nel mondo della pornografia. Ha inoltre affermato che lo spot è immorale per i bambini e domandando cosa ne pensa il Garante per l’Infanzia.

In un secondo tweet, si è dichiarato di nuovo contro un altro spot dello stesso prodotto, nel quale si vedeva un uomo che condivideva lo stesso letto con due donne. Infine la critica è proseguita in un terzo tweet. In quest’ultimo Sgarbi ha dichiarato di provare nostalgia per le pubblicità della marca Barilla . Ha anche affermato che le pubblicità stanno diventando il dominio del mondo gay. A seguito di questi tweet sui social si sono create diverse polemiche.

Molti utenti si sono schierati a difesa della pubblicità, tanto da mandare in tendenza l’hashtag #Dietorelle. I modi in cui gli utenti Twitter hanno risposto sono diversi: chi afferma che non ha paura dell’amore, ma dell’odio, e chi invece preferisce trovare somiglianze tra le caramelle e il critico d’arte. Altri invece affermano che chi scrive cose, evidentemente non sa nulla di Ddl Zan e di pornografia.

A questi tweet, si è aggiunto un altro tweet, nel quale Sgarbi critica le nuove panchine colorate in modo arcobaleno, per simboleggiare la bandiera LGBTQ+. Il parlamentare ha dichiarato che non sono necessarie e che rovinano il decoro urbano, aggiungendo alla sua affermazione che le panchine non hanno sesso.