Sbarazzo 2017, che compratore sei?

di Miriam Debarbieri

– SIAMO AGLI SGOCCIOLI

Sabato 18 Febbraio termina il meraviglioso periodo dei saldi invernali, che appaiono agli occhi della maggior parte degli adolescenti come un isola utopica dove scialacquare buona parte (in casi di malattie patologiche anche l’intera parte) dei soldi ricevuti in dono da lontani parenti durante le vacanze natalizie. 

 

NEWS D’ U SBARASSU

Dire “fine dei saldi” per noi liguri è come dire “ tempo di sbarazzo”e la tipica tradizione di esporre la mercanzia all’esterno del negozio a prezzo scontato non manca mai. Perdute le occasioni a Sestri Levante, Lavagna e Rapallo  tutti cominciano a correre verso la destinazione finale, l’ ultimatum degli sconti, proprio lei: CHIAVARI. Per la 55esima edizione, da Sabato 18 a Domenica 19 Febbraio le fan dei saldi riusciranno ancora da accaparrarsi il miglior capo al miglior prezzo. Inizialmente  saranno i negozi del centro città a portare alla luce i loro abiti e vesti, successivamente, ad animarsi, saranno il lungo mare e il porto turistico.

 

A QUALE PROFILO APPARTIENI?

Un famoso proverbio dice “paese che vai usanza che trovi”, la stessa cosa accade durante lo sbarazzo, usanza puramente ligure che racchiude al suo interno infinite personalità. Noi abbiamo cercato di racchiudere tutti i “partecipanti” in una lista di soli 4 profili

 

1)L’affarista- lei (diciamo lei perché solitamente si manifesta sotto le  sembianze di donna di età variabile dai 40 ai 55 anni, a volte, specie se particolarmente ostinata arriva, a toccare i 65)si aggira per i negozi con particolare foga, in cerca dell’affare. Una volta individuato il bersaglio(solitamente si tratta o di capi d’abbigliamento o di utensili per la casa)  lo guarda con aria di sufficienza, interrogandosi e chiedendosi se sia davvero lui e manifestando il suo  dissenso ad ogni tentativo del commesso che, esausto, cerca di accontentarla in tutto e per tutto.

 

2) Il milanese- eccolo, come poteva mancare? In media si riconosce per il cappotto lungo al ginocchio, i guanti di pelle abbinati, gli occhiali da sole anche al buio e la tipica sciarpetta grigio bluastra. In vacanza con la famiglia gira per i negozi, trastullandosi nelle attività liguri.

 

3)L’illuso- in ogni sbarazzo c’è lui, lui che arriva sempre alla fine perché “tanto c’è tempo”, lui che non abbandona mai la speranza, lui che ormai quell oggetto lo desidera da così tanto tempo da sognarselo la notte, lui che, tanto lo sappiamo, non lo troverà e, al termine dello sbarazzo, tornerà a casa con l’ umore sotto ai piedi ripromettendosi di non attendere mai più fino all’ultimo secondo.

 

E poi passiamo a quel personaggio che in fondo nel cuore ci accomuna un po’ tutti

 

4)Il genovese doc- ogni stagione arriva lo sbarazzo e ogni stagione  pronuncia le fatidiche parole: “o meise de çioule o ven pe tutti”  (il mese delle lacrime viene per tutti) mugugno per antonomasia è libero e, non appena avvista il lento formarsi di gruppi d’interazione tra persone, scappa rifugiandosi nell’ entroterra. Meno sociale di un bradipo dormiente il genovese doc si vede ad ogni sbarazzo, svogliato e stufo si lamenta della massa di gente che occupa il suo spazio vitale.

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