VOLONTARIATO/Liguria in prima fila
In Italia una persona su otto svolge, anche saltuariamente, attività di volontariato, che può certo sembrare un risultato notevole se non si prendono in considerazione le statistiche delle altre città europee. Infatti in paesi come Danimarca, Svezia ed Austria il 40% della popolazione partecipa assiduamente ad attività socialmente utili.
Sebbene la maggior parte dei volontari siano adulti, si cerca sempre più di coinvolgere i giovani già dai primi anni di scuola.
Utile a chi?
Come tutti coloro che vi hanno partecipato possono confermare, il volontariato non è solo un modo per aiutare il prossimo. Durante le ore settimanali o mensili in cui ci si dedica ad aiutare gli altri, si impara anche molto su se stessi. Tutti i tipi di lavori socialmente utili permettono infatti di imparare le basi del mondo del lavoro: sapersi prendere le proprie responsabilità, imparare a lavorare in gruppo e a collaborare. È per questo che è importante cominciare fin da giovani a fare esperienza anche in questo, che riesce a dare un’idea di quello che sarà poi il mondo del lavoro.
In pochi sanno che alcune delle università più prestigiose del mondo – ad esempio quale della Ivy League in America – cercano in particolare modo studenti con grande esperienza nel volontariato.
La Liguria e il volontariato
Il comune di Rapallo – come tutte le città italiane – offre ai cittadini la possibilità di svolgere attività utili alla comunità in molti ambiti, cercando soprattutto di coinvolgere i giovani compatibilmente con lo studio.
A seconda delle proprie capacità si può partecipare a diverse attività, alcune delle quali vengono anche promosse direttamente nelle scuole. Una di queste è quella del Donacibo , attiva dal 20 al 25 marzo, che permetterà agli studenti di lasciare direttamente nelle aule cibi non deperibili destinati ai più bisognosi. Genova e provincia si occupano attivamente di molti altri ambiti rispetto al volontariato, tra cui ricordiamo la pulizia del Brugneto da parte di alcuni volontari che si riuniranno nuovamente a luglio per concludere il lavoro.
Come partecipare?
Aiutare chi ne ha più bisogno è un diritto – ma anche un dovere – non riservato a pochi. Se gli impegni scolastici possono sembrare un ostacolo, bisogna ricordare che molte attività si svolgono compatibilmente agli orari della scuola, ad esempio nel fine settimana. Una delle attività che si svolgono nei pressi di Rapallo è la possibilità di aiutare alla Croce Verde, a cui già tanti ragazzi partecipano. Nonostante questo, sono sempre alla ricerca di volontari pieni di voglia di fare. Questa attività è una delle poche che richiede qualche conoscenza in più, perché consiste nel prestare un primo soccorso e trasportare in ospedale chi lo richiede, chiamando il 112. Chi vi partecipa dice che per quanto possa essere un lavoro che richiede un grande coraggio, le soddisfazioni sono indubbiamente grandi.
Spesso le scuole ospitano corsi di primo soccorso, è da lì che tanti hanno cominciato ad appassionarsi a questa occupazione.