Allarme attentato a Manchester, evacuato l’Old Trafford

di Camilla Podini – Una partita rinviata, un intero stadio evacuato, ed una rinnovata paura per il terrorismo islamico. A poche ore dall’allarme bomba prima dell’ultima partita casalinga del Manchester United contro il Bournemouth, il timore e l’agitazione nel cuore dei tifosi inglesi è ancora vivo. Dopo il ritrovamento di un pacco sospetto all’interno dell’Old Trafford, la polizia ha inizialmente deciso di liberare due settori dello stadio e ritardare il calcio d’inizio di 45 minuti, per poi rinviare definitivamente l’incontro a data da destinarsi ed evacuare l’intera struttura. Il pacco è stato fatto brillare dalla polizia e si è rivelato un falso ordigno non funzionante.
L’ultima partita casalinga per lo United non si è rivelata una festa come sarebbe dovuta essere: in Europa tornano paura e preoccupazione, che trovano in uno sport seguito da famiglie e bambini, come il calcio, il bersaglio perfetto per attentati violenti, azioni intimidatorie o falsi allarmismi. Il sospetto ed il controllo sono a livelli massimi dallo scorso 13 novembre, ed una gran parte della popolazione europea non riesce più a vivere con sicurezza e spontaneità la propria quotidianità ed eventi di gioia e svago, come nel caso della partita odierna di Premier League.
La squadra di Manchester si è impegnata ad aggiornare i tifosi tramite twitter, il modo più rapido ed efficace per informare i presenti ed i telespettatori; la polizia inglese ha successivamente diffuso un messaggio, riassumendo il fragile equilibrio che stiamo vivendo:
“Ci scusiamo per l’inconveniente causato ai tifosi ma siamo sicuri che, viste le circostanze, capiranno i motivi che ci hanno portato ad agire in questo modo”.

Allarme attentato a Manchester, evacuato l’Old Trafford

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