OMG non è solo volontariato

di Serena Tartarini

– Non è una semplice colletta alimentare ne una raccolta di abiti, l’OMG è qualcosa di più. Regalare il proprio tempo, le proprie forze e vivere esperienze insieme ad altri ragazzi consapevoli della loro importanza come individui e convinti di poter davvero aiutare il prossimo. E’ scoprire ed acquisire alcuni valori fondamentali per la vita: la fatica, il “dare via” gratis, la coerenza tra le parole e la vita, lo spirito di gruppo, il rispetto e la collaborazione verso gli altri, la sensibilità e l’attenzione.
Nata nel 1966 dall’idea di Padre Ugo de Censi, l’operazione Mato Grosso è un iniziativa di volontariato che conta decine e decine di giovani ragazzi in tutta Italia. Un movimento giovanile in cui credere o meno non conta, l’unico fattore che non può mancare è il desiderio di urlare al mondo “io ci sono”.
“Ha cambiato totalmente la mia vita, il modo di concepire il resto del mondo. Conoscere questi ragazzi, con cui ora spendo gran parte del mio tempo libero, ha stravolto il mio essere positivamente” afferma Martina, 17 anni studentessa del liceo Da Vigo di Rapallo che, dal soli pochi mesi, racconta entusiasta di questa sua esperienza.
“Questa esperienza – continua Martina – mi ha cambiata dentro e fare parte di questo gruppo mi rende felice”. Una ventina di ragazze e ragazzi, giovani che a Chiavari si incontrano ogni mercoledì, venerdì e domenica pomeriggio per lavorare insieme dando una mano dove occorre sul territorio, ma non solo. Traslochi, ristrutturazioni e campi di lavoro in tutta Italia in cui i giovani sono impegnati in raccolte di carta, rottami e altri materiali da macero; o come operai in lavori agricoli, di costruzione, di pulizia sentieri, di costruzione e gestione rifugi. OMG è una vera e propria avventura e offre la possibilità di imparare a conoscere e amare chi è meno fortunato di noi, scoprendo anche se stessi. Ogni incontro, ogni lavoro svolto in gruppo è prima di tutto un’occasione per stare insieme, crescere e confrontarsi facendo qualcosa di utile. Infatti, lavorando si guadagnano somme di denaro che sono inviate ai paesi dell’America Latina più disagiati, luoghi in cui, spesso e volentieri, i ragazzi si recano e dedicano 3, 6 mesi o un anno della loro vita una volta terminati gli studi o compiutasi la maggiore età.
I ragazzi del Mato Grosso di Chiavari, questa volta, hanno deciso di aiutare in un modo meno convenzionale rispetto alla loro quotidianità. Sabato 18 giugno, presso il Teatro Conchiglia di Sestri Levante, si terrà un concerto il cui ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza ai terremotati dello scorso aprile in Ecuador. Una serata per conoscere un mondo nuovo, di buona musica in compagnia dei Riviera Massive, gruppo ligure il cui stile spazia dall’hiphop al raggae rappresentando con freschezza e originalità la Riviera.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *