L’eunomia di Trudeau in Canada

di Valentino Ferrari

– Tutti i giornali parlano di cosa sta facendo Trump. Tuttavia nessuno parla di Justin Trudeau, che, dal 4 novembre 2015, è primo ministro del Canada, esponente del partito liberale (con tendenze verso il centro-sinistra). Come forse sapete, eunomia deriva dal greco antico ευνομία e significa “buon governo”. Quindi, leggendo questo articolo, verranno dette buone cose su Trudeau.

I ministri
Ciò che salta subito all’occhio del governo canadese sono i ministri, e si può notare che Trudeau abbia scelto dei ministri molto competenti. In più, per la prima volta della storia del Canada la metà sono donne. Eccone alcuni:
• Il ministro del commercio è Chrystia Freeland, ex giornalista finanziaria;
• Il ministro della giustizia è Jody Wilson-Raybould, avvocatessa con origini indigene;
• Il ministro delle Istituzioni Democratiche è Maryam Monsef, trentenne fuggita dall’Afganistan;
• Il ministro dello sport è Carla Qualtrough, nuotatrice paralimpica;
• Il ministro dell’immigrazione è Ahmed Hussein, un rifugiato somalo che in soli vent’anni è passato da rifugiato a ministro;
• Il ministro dei trasporti è Marc Garneau, un astronauta, il primo canadese ad andare sullo spazio.
Insomma, sembra che ogni ministro sia stato messo al posto giusto, e ogni ministro ha competenza nella materia.
Cosa ha fatto per il Canada
Sicuramente da un governo con ministri molto competenti si prospettano grandi cose per il futuro del paese. Infatti Trudeau ha aperto il Canada agli immigrati e ai rifugiati. È infatti Trudeau stesso che spinge la gente a non essere razzista, e soprattutto, con un governo con metà ministri donne, con ministri musulmani e alcuni anche disabili, fa in modo che ciascuno in Canada possa credere a se stesso. Si può dire che Trudeau può essere considerato un simbolo per la progressione sociale e per l’apertura al mondo.
Che persona è Trudeau
Anche la persona di Trudeau ha colpito molto la gente. Innanzitutto, si nota che è molto vicino al popolo, infatti ogni giorno è in parti diverse del Canada per vari impegni: sembra proprio in campagna elettorale: spunta dappertutto, fa selfie con i suoi ammiratori e parla in giro per aumentare (e consolidare) i suoi consensi. A confronto, il suo predecessore Stephen Harper odiava girare il paese anche in campagna elettorale
Come rendere il proprio governo “un’eunomia”
Certamente, tutti i politici del mondo dovrebbero prendere esempio da Trudeau. Ciò che serve per avere un buon governo saldo è sicuramente un buon corpo dei ministri, quindi – come ha fatto Trudeau – posizionare i ministri al posto giusto. Poi, bisognerà anche avere il consenso popolare, e quindi parlare molto in giro e fare dibattiti. E infine, è importante mantenere le promesse che si dicono.

In Canada, quindi, sembra che tutto funzioni. Negli USA, invece, con l’insediamento del nuovo presidente Donald Trump la situazione non sembra tra le migliori. Se vuoi saperne di più, clicca qui.