#Italia18/Vi spiego perché il futuro è a 5 stelle

Di Camilla Groppo e Alice Bafico
–  Eccoci giunti al quinto partito politico del progetto #Italia18. Per l’occasione abbiamo intervistato Alex, 22 anni, volontario della croce verde, che ha deciso di dirci il motivo per cui, alle prossime elezioni, voterà il Movimento 5 Stelle e il suo leader Di Maio.
Andrai a votare il 4 marzo? Sai già per quale partito?
Sì, andrò a votare il 4 marzo e il mio voto sarà per il Movimento 5 Stelle e sarà un voto di rottura, ovvero un’opposizione ad altre eventuali coalizioni che potrebbero prendere il potere e che potrebbero essere molto deleterie.
Quali delle loro proposte ti ha colpito di più?
In realtà non c’è una proposta che mi abbia colpito totalmente; sono le loro contro-proposte che mi hanno conquistato, poiché sono meno rigide. Ad esempio, nell’ambito sanitario, toccano dei punti molti importanti senza distruggerli.
Pensi che il leader in cui ti riconosci rappresenti bene l’intenzione del partito?
Diciamo che non mi riconosco nel vero leader di questo partito (Di Maio n.d.r.), ma rappresenta appieno gli scopi di esso. Per quanto riguarda gli esponenti politici attivi del partito, penso che siano molto coerenti con quello che offrono.
Se dovessi spiegare ad un tuo coetaneo perché è importante andare a votare e, soprattutto, essere consapevoli di ciò che si vota, cosa gli diresti?
Il problema di andare a votare sta nel fatto che ci si deve identificare in un’ideale, o in un programma elettorale, che rifletta le proprie necessità o che comunque riesca a convincere che sia possibile – e fattibile – migliorare la situazione. Se c’è un motivo per andare a votare è che, uscendo dall’ambito scolastico, il mondo in cui ci ritroviamo catapultati di punto in bianco è tremendo, specialmente nel nostro paese. Perciò andate a votare per evitare che questa situazione di malessere peggiori.
Tre aggettivi che descrivano il partito per cui voterai?
Testardo, polemico e risoluto.

Sharetheart, 10/Sunset2