di Veronica Arnoldi

– Alessandro D’Avenia. Sicuramente avrete già sentito questo nome. É il famoso professore, scrittore e sceneggiatore palermitano, classe 1977, scrittore dei tre famosi romanzi: ”Bianca come il latte rossa come il sangue”, ”Ciò che inferno non è”e ”Cose che nessuno sa”. Con i suoi libri ha fatto sognare e riflettere adulti e ragazzi in italia e all’estero mostrando loro il mondo da un punto di vista giovane ma maturo. Un ragazzo energico e solare ma soprattutto pieno di risorse, dopo aver frequentato il liceo classico a Palermo -dove fece un incontro molto importante, quello con Padre Pino Puglisi- e dopo una laurea in lettere classiche e una specializzazione per l’insegnamento secondario comincia ad insegnare greco e latino in un liceo classico. In questo modo entra in contatto, da un’altra prospettiva, con l’affascinante ed intrigante mondo degli adolescenti i quali spesso ricevono scarsa considerazione dagli adulti. Insomma D’Avenia stringe un legame profondo con i suoi studenti ma non solo loro, anche con tutti i ragazzi d’Ialia attraverso i suoi libri e la gestione di un blog tutto suo che aggiorna continuamente per restare in contatto con i suoi appassionati seguaci. Questo giovane siciliano, insomma, da cinque anni ha portato sulla scena italiana qualcosa di davvero nuovo e speciale. Nonostante molti lo paragonino a Federico Moccia, Alessandro si distanzia sottolineando come lui abbia indagato, a differenza di Moccia, l’universo dei giovani dall’interno e non dal punto di vista di un adulto nostalgico. È forse proprio lui che tutti vorremmo come professore ma non ci resta che sognare, e leggere i suoi romanzi meravigliosi.