BUCO NELL’OZONO/La chiave della vita sulla Terra

CHE COS’E’ ?

Il buco dell’ozono è la riduzione dello spessore dello strato di ozono nell’atmosfera terrestre, la fascia che ci protegge dai raggi ultravioletti più forti. Senza esso la vita sulla Terra scomparirebbe.

E’ un fenomeno naturale variante che si apre e chiude ogni anno tra agosto e dicembre, influenzato sia da eventi atmosferici naturali, sia da attività umane.

QUALI SONO LE SUE FUNZIONI?

 Lo strato di ozono ha permesso lo  sviluppo della vita sulla Terra, infatti, prima della sua formazione esisteva solo la vita sottomarina. Se non ci fosse lo strato di ozono, oggi non ci sarebbe l’uomo.

L’ozonosfera racchiude le radiazioni ultraviolette più cariche di energia e lascia passare le radiazioni Uva di bassa energia, che contribuiscono al funzionamento della vita sulla terra.

Lo strato di ozono protegge dalle radiazioni elettromagnetiche più potenti che possono spezzare la catena del codice genetico o modificare le molecole del DNA e RNA e causare danni irreversibili sulla retina dell’occhio.

CHE COSA STA ACCADENDO?

Il buco dell’ozono è uno dei principali problemi ambientali attuali, poiché è un rischio per gli ecosistemi e la vita sulla terra.

Lo spessore dello strato di ozono è cambiato continuamente nel corso della storia del nostro pianeta per cause naturali. Però, a partire dalla seconda metà del Novecento, lo strato di ozono si è continuamente ristretto, soprattutto a causa dell’inquinamento e delle attività dell’uomo.

Le modifiche naturali dello strato sono avvenute lentamente nel corso del tempo, dando modo alla vita di evolversi.

Il buco dell’ozono è cresciuto ampiamente da metà agosto 2020, arrivando a misurare circa 24,8 milioni di chilometri quadrati. A causarlo è stato soprattutto il vortice polare forte e freddo.

A dicembre, però, il buco dell’ozono antartico si è chiuso a causa di condizioni metereologiche naturali eccezionali e presenza di sostanze che riducono lo stato di ozono presente nell’atmosfera.